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Gravina: "Arbitri, weekend non positivo. Mercato? Qualcosa va cambiato"
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlati a Radio Uno durante la trasmissione Radio Anch'io Sport. Queste le sue parole: "È stato un inizio in linea con quello che ci potevamo aspettare. Il campionato di presenta molto avvincente, la Lazio ha fatto bene, Roma e Milan meno. La Juventus è stata la solita, mentre il Napoli è stato straordinario in quanto a intensità. Stasera poi vedremo la nuova Inter di Conte. Peccato per ciò che è successo con gli arbitri".
Cosa pensa delle nuove regole?
"Tutto è migliorabile e stiamo lavorando per questo. Ho poi già preannunciato che sarà mia intenzione presentare una riorganizzazione della CoViSoc".
Come stanno le nostre Nazionali?
"Bene, come sappiamo tutti l'handicap è legato alla criticità del periodo del nostro campionato che è partito in ritardo rispetto agli altri. Alle qualificazione per gli europei alcuni dei nostri giocatori avranno una o due gare nelle gambe ma la volontà dei ragazzi e di Mancini è tanta e siamo abbastanza ottimisti. La Nazionale femminile sta facendo un grande lavoro con la Bertolini, siamo sulla buona strada. L'Under 21 inizierà le qualificazioni con il nuovo staff tecnico guidato da Nicolato".
I giovani italiani hanno poco spazio?
"Sono preoccupato, non si riesce a comprendere che si deve puntare sulla politica dei giovani. La Federazione ha l'obbligo e il dovere di stimolare sempre di più. Mancini deve trarre beneficio anche da ciò che fanno i club".
Il mercato è ancora aperto ma il campionato è iniziato. Cosa ne pensa?
"Qualcosa va rivisto ma gran parte dei campionati europei finiranno insieme a quello di Serie A il 2 settembre. C'è comunque qualcosa da rivedere, non possiamo dare vantaggi alle altre federazioni. La Lega di A si è posta il problema e dobbiamo andare avanti con il principio di uniformità".
Cosa pensa dell'operato degli arbitri alla prima giornata?
"È stata una giornata non positiva al 100%. Il presidente dell'AIA e Rizzoli lo hanno detto. Dobbiamo migliorare anche se è in atto un ricambio generazionale e le nuove regole devono essere assimilate. Gli errori sono criticabili, sempre nell'ambito del rispetto".
Vialli può entrare ancora in Nazionale?
"Gianluca ha il sogno di tornare alla Sampdoria, questa volta da proprietario. C'è la lettera d'intenti firmata con Ferrero ma sono sempre attento al suo futuro perché verrebbe in Nazionale con grande entusiasmo. Aspettiamo di capire se potrà essere il nostro Capo Delegazione e riformare la grande coppia con Mancini. Altrimenti vireremo su altro".
Cosa pensa delle nuove regole?
"Tutto è migliorabile e stiamo lavorando per questo. Ho poi già preannunciato che sarà mia intenzione presentare una riorganizzazione della CoViSoc".
Come stanno le nostre Nazionali?
"Bene, come sappiamo tutti l'handicap è legato alla criticità del periodo del nostro campionato che è partito in ritardo rispetto agli altri. Alle qualificazione per gli europei alcuni dei nostri giocatori avranno una o due gare nelle gambe ma la volontà dei ragazzi e di Mancini è tanta e siamo abbastanza ottimisti. La Nazionale femminile sta facendo un grande lavoro con la Bertolini, siamo sulla buona strada. L'Under 21 inizierà le qualificazioni con il nuovo staff tecnico guidato da Nicolato".
I giovani italiani hanno poco spazio?
"Sono preoccupato, non si riesce a comprendere che si deve puntare sulla politica dei giovani. La Federazione ha l'obbligo e il dovere di stimolare sempre di più. Mancini deve trarre beneficio anche da ciò che fanno i club".
Il mercato è ancora aperto ma il campionato è iniziato. Cosa ne pensa?
"Qualcosa va rivisto ma gran parte dei campionati europei finiranno insieme a quello di Serie A il 2 settembre. C'è comunque qualcosa da rivedere, non possiamo dare vantaggi alle altre federazioni. La Lega di A si è posta il problema e dobbiamo andare avanti con il principio di uniformità".
Cosa pensa dell'operato degli arbitri alla prima giornata?
"È stata una giornata non positiva al 100%. Il presidente dell'AIA e Rizzoli lo hanno detto. Dobbiamo migliorare anche se è in atto un ricambio generazionale e le nuove regole devono essere assimilate. Gli errori sono criticabili, sempre nell'ambito del rispetto".
Vialli può entrare ancora in Nazionale?
"Gianluca ha il sogno di tornare alla Sampdoria, questa volta da proprietario. C'è la lettera d'intenti firmata con Ferrero ma sono sempre attento al suo futuro perché verrebbe in Nazionale con grande entusiasmo. Aspettiamo di capire se potrà essere il nostro Capo Delegazione e riformare la grande coppia con Mancini. Altrimenti vireremo su altro".
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