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LIVE TMW - Fiorentina, Caceres: "Pradè mi ha voluto. Chiesa, ora testa salda"TUTTO mercato WEB
© foto di Giacomo Morini
mercoledì 18 settembre 2019, 15:28Serie A
di Dimitri Conti

LIVE TMW - Fiorentina, Caceres: "Pradè mi ha voluto. Chiesa, ora testa salda"

14.55 - Ancora qualche minuto e sarà presentato il difensore uruguayano Martin Caceres come nuovo giocatore della Fiorentina. La conferenza stampa dallo stadio Franchi prenderà il via alle ore 15. Prime parole da nuovo calciatore viola per l'ex Juve, Lazio e Verona tra le altre, anche se ha già esordito sabato scorso, nella partita contro la Juventus.

15.06 - È arrivato nella sala stampa del Franchi l'uruguayano Martin Caceres, accompagnato da Joe Barone e dal ds Daniele Pradè. Mostra la maglia con il numero 22.

Comincia Joe Barone: "Grazie a tutti per essere qui, ogni giorno è sempre più un piacere vedervi. Abbiamo con noi l'ultimo arrivato, una persona che ha 95 presenze con la nazionale dell'Uruguay. Tanta, tanta roba. Son convinto che lui non solo farà 100, ma le supererà. Abbiamo un giocatore con tanta esperienza, come si è visto anche quando con la Juve abbiamo giocato a tre, e l'aiuto che ha dato alla Fiorentina. Vorrei ringraziare il ds Pradè che finalmente ha portato Martin, un giocatore che ha sempre voluto nelle sue squadre. Vorrei poi ringraziare Martin che fa parte della nostra famiglia, e già si è visto l'esperienza nel suo gioco".

Quindi è il momento di Daniele Pradè: "A Roma mi ha detto di no, a Firenze la prima volta mi ha detto di no, poi a Udine non ho avuto il coraggio di chiamarlo per quanto guadagnava... Sono contento finalmente, abbiamo frequentato molte situazioni assieme e gli ho chiesto una cosa sola, di farmi crescere tutti questi giovani in squadra. Di fargli capire che adesso è diventato un esempio di professionalità. Le 95 partite con l'Uruguay vanno trasformate in esperienza da trasmettere. Ha un anno di contratto più un'opzione per il secondo. Deve iscrivere i figli a scuola qui, perché c'è bisogno che faccia un percorso di crescita con noi. Se gli chiedi dove gioca anche lui non lo sa, e ti fa comodo per usare più moduli".

Le prime sensazioni? "Come ha detto il direttore mi ha cercato molto, sono contento di venire a Firenze. È una città magnifica, una realtà che sta con la squadra. Venivo sempre come avversario, ma è un ambiente bellissimo".

Darà contributo per rendere più dura la squadra? "A livello personale posso dire che essere un jolly mi aiuta. Alla Fiorentina arrivo per fare bene, per aiutare come ho sempre fatto nella carriera".

Firenze nuova casa? "Spero di sì. Alla Juve ho passato molto tempo, ma spero di farlo anche qua a Firenze. A livello personale e per la mia famiglia".

Che spogliatoio ha trovato, e con quali obiettivi? "Personalmente vorrei giocare più possibile. Prima di venire ho visto Fiorentina-Napoli e la squadra ha giocato una partita buonissima, anche senza risultato. Spiace poi aver perso a Genova, ma dopo la sosta ho trovato un gruppo che vuole fare bene. C'è Ribery che si allena al massimo e ci mostra quanto vale. Manca solo il risultato e speriamo di fare tre punti con l'Atalanta".

Quale difensore in questa squadra è più simile a Caceres: "In realtà non guardo uno solo, ma a tutti. Poi è da poco che son qua, mi sono allenato una settimana al massimo. Penso a Pezzella, è il nostro capitano ed è sudamericano. Ma in generale li vedo bene i nostri difensori".

Qualche similitudine con Ranieri? "L'ho visto bene, anche in allenamento. Come i tanti ragazzi che salgono su dalla Primavera".


Chiesa? "Sono rimasto sorpreso, sia da lui che Sottil. Anche Castrovilli, non sapevo chi fosse e che giocava in Serie B. Questi tre mi hanno sorpreso più di tutti, hanno qualità per far bene alla Fiorentina e nell'Italia. Chiesa è un bravo ragazzo, umile e tranquillo. Si è parlato tanto di lui, ma l'importante è che stia con la testa ben salda fino a che non arriverà il giorno che se ne deve andare, o finché rimane comunque. Deve solo fare bene".

Estate da svincolato? "Ho finito la Coppa America ed ero svincolato. Ma sono contento, Firenze è una città magnifica e i tifosi stanno sempre con la squadra:dobbiamo riuscire a tenerli con noi tutto l'anno".

Che impressioni da Commisso? "È un presidente che, anche se è importante, sta accanto a noi, al settore giovanile e anche alla squadra femminile. Sono sempre presenti e questa è la cosa più importante".

Cos'è cambiato, per portare tanto entusiasmo? "Innanzitutto, la metà dei calciatori! Credo che il club voglia fare qualcosa di diverso. Si respira un'aria buona, sono stati fatti buoni acquisti e questo ci porta tranquillità. Avere i vari Boateng, Ribery... A 36 anni ti dà ancora tanto entusiasmo ed è la cosa migliore che possiamo avere in questo momento. I ragazzi vedono Ribery che a 36 anni non molla una virgola, e l'entusiasmo ora è la cosa migliore che abbiamo".

Perché la tradizione dei leader difensivi uruguayani? "C'è una tradizione ricca, anche se non abbiamo vinto cose importanti. La garra ce l'hai quando nasci, non te la insegnano a scuola. Spero di averne tanta anche qua".

Da jolly, c'è un ruolo preferito? "Dico sempre la stessa cosa. Prima giocavo terzino destro, poi a sinistra, quindi centrale a destra... Io mi rendo disponibile per dare una mano, dove serve".

Che mentalità vincente porta? "A 32 anni qualcuno pensa che vuoi smettere o andare altrove a guadagnare soldi... Non fosse stato per Pradè forse avrei scelto un'altra destinazione. Mi sento bene, voglio ancora divertirmi ma devo anche dimostrare dato che sono appena arrivato".

Una sfida con l'Atalanta che ricordi? "Abbiamo bisogno di fare punti, e quella è la cosa più importante. Siamo in basso in classifica ma speriamo che si riescano a fare tre punti questo weekend".

15.27 - Si conclude qui la conferenza stampa di Martin Caceres.