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Le pagelle del Basaksehir - Incubo Caiçara, difesa vulnerabile. Giù TuranTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 19 settembre 2019, 23:04Europa
di Luca Chiarini

Le pagelle del Basaksehir - Incubo Caiçara, difesa vulnerabile. Giù Turan

Risultato finale: Roma-Istanbul Basaksehir 4-0
.

Gunok 6,5 - Doppio intervento nel primo tempo: si oppone con i piedi ad un radente di Zaniolo, vola sul sinistro ad incrociare di Pastore. Il fuoco amico di Caiçara, però, non si para: è preso in controtempo dalla deviazione beffarda del compagno. Nella ripresa si ripete con un doppio intervento a tu per tu con Dzeko e un bel riflesso nel finale su Kalinic. Non impeccabile sul tris di Zaniolo.



Caiçara 4 - Per buona parte della prima metà tiene bene, come il resto della difesa. Il blackout a ridosso dell'intervallo, però, costa caro: rischia sul duello aereo perso con Kluivert (di certo non un gigante), anticamera della goffa autorete che si concretizza sessanta secondi più tardi. In bambola dopo l'intervallo, disorientato da Kluivert sul quattro a zero.



Ponck 5 - Alla lunga si sgretola sotto ai colpi della Roma. Non regge all'onda d'urto di Dzeko e soci e moltiplica gli errori nello spezzone finale. Serata da archiviare al più presto.



Tekdemir 5 - Impiegato da centrocampista, abbina come può le due fasi, senza grandi risultati. Qualche buon guizzo quando il gioco si sporca, poi poco altro.



Clichy 4,5 - Valore aggiunto della squadra, quantomeno per esperienza internazionale. La brillantezza non è quella di un tempo, così come il dinamismo, ma legge bene alcune delle situazioni che si sviluppano sul suo lato. Un po' passivo su Spinazzola, che propizia l'infortunio di Caiçara. Nella ripresa perde le distanze e viene sommerso dall'esuberanza di Zaniolo.



Topal 4,5 - Buruk lo schiera in linea con Ponck, con cui spartisce gli oneri. Sino all'autorete di Caiçara sembra trovare l'antidoto agli affondi giallorossi, poi la serata si complica. Messo fuori causa dalla sterzata secca di Zaniolo, che serve l'assist a Dzeko per il raddoppio.



Kahveci 5,5 - È l'uomo ovunque dei turchi nei primi quarantacinque minuti. Fa la spola tra la diga in mezzo al campo e le due corsie. Il rovescio della medaglia è la mancanza di lucidità, che lo conduce più di una volta a commettere errori anche banali. Calo fisico significativo nel secondo tempo.



Visca 5 - Più volte imbeccato da Aleksic, cerca il dialogo con il riferimento centrale (Gulbrandsen, nella fattispecie), ma non trova mai lo spunto sul coriaceo Kolarov. Quando il passivo si fa più pesante il Basaksehir rinuncia ad attaccare e lui sparisce dai radar.



Aleksic 6 - Vero elemento di disturbo della trequarti turca. In diverse circostanze la difesa della Roma fatica a decifrare i suoi movimenti, anche se non sempre fa la scelta giusta nei momenti topici. Lui, però, non si scollega e abbandona il campo al sessantottesimo. (Dal 68' Azubuike 5,5 - Entra in campo a situazione già compromessa).



Arda Turan 5 - La parabola discendente del turco è da tempo certificata. Lui ha il merito di mettersi a disposizione della squadra con umiltà, partecipando con sorprendente generosità alla fase difensiva. Un neo non trascurabile: troppo pigro su Zaniolo, che dà il via all'azione conclusa dall'autogol di Caiçara. (Dal 64' Crivelli 5,5 - Non incide dopo l'ingresso).



Gulbrandsen 5,5 - Sulla carta non ci sarebbe storia nel confronto fisico con Fazio e Juan Jesus. Lui però ha altre armi e in diverse circostanze riesce a pungolare il duo giallorosso, pur mancandogli lo spunto finale. Come il resto della truppa, non pervenuto nei secondi quarantacinque minuti. (Dal 78' Ba s.v.).