Giada Greggi, il futuro è già qui. Prima 2000 in gol con l’Italia femminile
Poco male perché la giallorossa si è rifatta e ha scritto il proprio nome nella storia della Nazionale.
Greggi è solo la punta dell’iceberg di una nidiata di giovani calciatrici pronte a prendersi l’azzurro e continuare il percorso di crescita nei prossimi anni e nel frattempo crescere affianco a quel gruppo consolidato che ha riportato l’Italia ai Mondiali dopo 20 anni d’assenza e sta dando un’accelerazione – tecnica, fisica, mediatica – a un movimento rimasto troppo a lungo ai margini dei riflettori e spesso etichettato troppo frettolosamente come qualcosa di enormemente diverso dal calcio maschile, tanto da far pensare quasi a un non-sport. Un’idea che ormai appartiene al passato, perché il futuro è già adesso. E Giada Greggi è solo il primo esempio.