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Lazio e una sosta soft: nessun nazionale con un fuso orario diversoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 17 novembre 2019, 07:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato a Roma

Lazio e una sosta soft: nessun nazionale con un fuso orario diverso

È un Inzaghi più rilassato quello che sta affrontando questa sosta er le nazionali. La classifica - 3° posto con 24 punti - lo permette e le prestazioni della sua Lazio anche. "Sono sempre stato tranquillo, anche quando non arrivavano i risultati. Vedevo che la squadra rispondeva e sapevo che i punti prima o poi sarebbero arrivati continuando così", ha spiegato dimostrando di aver avuto ragione. Avrebbe voluto continuare a giocare, consapevole dello stato di grazia in cui era la squadra biancoceleste. Ma nelle situazione è sempre opportuno vedere il lato positivo: sosta allora diventa sinonimo di riposo, fisico e mentale, necessario perché la Lazio ne aveva bisogno. Alcuni giocatori potranno recuperare da alcuni infortuni (Radu e Marusic) altri invece sono arrivati col fiato corto contro il Lecce, dopo aver speso tanto e dato tutto nelle 7 gare giocate in 21 giorni. Ora avranno l’opportunità di staccare, sia quelli che sono rimasti a Roma che quelli impegnati con le rispettive nazionali. Già perché rispetto alle due pause precedenti, questa di novembre è leggermente più soft.

Un altro motivo per cui Inzaghi può essere più rilassato.

Nessun giocatore dovrà fare viaggi transatlantici, come accaduto precedentemente con Correa e Luiz Felipe. Addirittura a settembre l'argentino, impegnato in USA con Lautaro, Dybala e compagni, è tornato disponibile il venerdì, ovvero 2 giorni prima del match con la SPAL. Scenario che non si ripeterà, in quanto l’unico che è andato via dall’Europa è Bastos. Ma in Angola e in Gabon (dove giocherà domenica) il fuso orario è lo stesso dell'Italia, dunque non risentirà troppo del lungo viaggio aereo. Gli altri sono tutti in giro nel Vecchio Continente e torneranno alla base molto presto. Milikovic, Bastos, Berisha e Strakosha saluteranno i rispettivi ct già domenica, mentre lunedì scenderanno in campo i tre italiani: Acerbi, Immobile e André Anderson con la nazionale U20. L’ultimo a rientrare sarà Denis Vavro, che proprio martedì terminerà gli impegni con la Slovacchia nel match interno con l’Azerbaigian. Martedì, quando è fissata la ripresa dei lavori in vista del match col Sassuolo, ritroverà tutto il gruppo al completo, ad eccezione dello slovacco. Quando arriverà quel giorno, sarà finito il tempo del relax. Perché si ricomincerà a fare sul serio, tutta una tirata dalla gara col Sassuolo fino alla sosta di Natale in un percorso che terminerà con la Supercoppa italiana a Ryad contro la Juventus domenica 22 dicembre.