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TMW - Giuntoli lascia Milano: il punto sul futuro di Matteo Politano
Questa mattina, il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli ha lasciato Milano per ricongiungersi con la squadra che domenica sera al San Paolo affronterà la Juventus di Maurizio Sarri. Una tre giorni milanese utile al direttore sportivo dei partenopei per riportare in auge la trattativa per Matteo Politano, ma che non sono bastati per chiuderla: l'esterno offensivo dell'Inter, infatti, ancora oggi è conteso da tre società.
Perché il Napoli non ha chiuso - Sfumato lo scambio Politano-Spinazzola, Giuntoli è tornato all'assalto con un'offerta importante all'Inter: prestito per 18 mesi e obbligo di riscatto per un'offerta complessiva da 20 milioni di euro. Non quanto chiede l'Inter (25 milioni di euro), ma sicuramente un'ottima base di partenza per portarsi in pole nella corsa al calciatore classe '93. L'Inter ha chiesto di inserire nella trattativa anche Fernando Llorente, ma proprio sulla valutazione del centravanti basco sono nate le prime difficoltà. Il Napoli può provarsene ma solo con una valutazione del cartellino di almeno cinque milioni di euro, anche perché lo stesso Gattuso non è troppo convinto di lasciar andare l'ex Juventus.
Non c'è, inoltre, nemmeno l'accordo sull'ingaggio. Giuntoli ha incontrato l'entourage di Politano sia mercoledì che ieri mattina ma le parti non hanno ancora trovato la quadra: il Napoli ha offerto meno di 2 milioni di euro a stagione, Politano ne chiede 2.5/3.
La Roma non ha perso (del tutto) le speranze - Resta in una posizione di attesa la Roma, che ha già l'accordo con Politano ed è anche la prima scelta dell'esterno dell'Inter. Dopo lo scambio saltato, però, i rapporti tra le due società sono tutt'altro che idilliaci. E il fatto che Petrachi non possa garantire un obbligo di riscatto - se non vincolato a un numero di presenze giù fissato - non agevola certo l'affare.
Riecco il Siviglia - In tutto questo, ieri mattina s'è fatto avanti anche Monchi, direttore sportivo del Siviglia, direttamente con l'Inter. Politano già la scorsa estate era finito nel mirino della società andalusa che adesso è tornata alla carica.
Chi la spunterà? Ad oggi il Napoli resta in vantaggio. Ma non tutto ancora è stato definito.
Perché il Napoli non ha chiuso - Sfumato lo scambio Politano-Spinazzola, Giuntoli è tornato all'assalto con un'offerta importante all'Inter: prestito per 18 mesi e obbligo di riscatto per un'offerta complessiva da 20 milioni di euro. Non quanto chiede l'Inter (25 milioni di euro), ma sicuramente un'ottima base di partenza per portarsi in pole nella corsa al calciatore classe '93. L'Inter ha chiesto di inserire nella trattativa anche Fernando Llorente, ma proprio sulla valutazione del centravanti basco sono nate le prime difficoltà. Il Napoli può provarsene ma solo con una valutazione del cartellino di almeno cinque milioni di euro, anche perché lo stesso Gattuso non è troppo convinto di lasciar andare l'ex Juventus.
Non c'è, inoltre, nemmeno l'accordo sull'ingaggio. Giuntoli ha incontrato l'entourage di Politano sia mercoledì che ieri mattina ma le parti non hanno ancora trovato la quadra: il Napoli ha offerto meno di 2 milioni di euro a stagione, Politano ne chiede 2.5/3.
La Roma non ha perso (del tutto) le speranze - Resta in una posizione di attesa la Roma, che ha già l'accordo con Politano ed è anche la prima scelta dell'esterno dell'Inter. Dopo lo scambio saltato, però, i rapporti tra le due società sono tutt'altro che idilliaci. E il fatto che Petrachi non possa garantire un obbligo di riscatto - se non vincolato a un numero di presenze giù fissato - non agevola certo l'affare.
Riecco il Siviglia - In tutto questo, ieri mattina s'è fatto avanti anche Monchi, direttore sportivo del Siviglia, direttamente con l'Inter. Politano già la scorsa estate era finito nel mirino della società andalusa che adesso è tornata alla carica.
Chi la spunterà? Ad oggi il Napoli resta in vantaggio. Ma non tutto ancora è stato definito.
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