Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Serie A
Nel derby la peggior Lazio della stagioneTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 27 gennaio 2020, 09:15Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato allo Stadio Olimpico, Roma

Nel derby la peggior Lazio della stagione

Si potrebbero usare tanti aggettivi o espressioni per definire la prestazione della Lazio nel derby di ieri finito 1-1. Il più calzante è ‘peggiore’, perché è stata senza dubbio la peggior prova dei biancocelesti da agosto a oggi. Mai pericolosi, imprecisi e lenti. Fonseca ha catturato Inzaghi, Smalling-Mancini hanno annullato Immobile e Correa, ma soprattutto i tre centrocampisti per larghi tratti della gara hanno dominato su Luis Alberto, Leiva e Milinkovic. Capire se siano più i demeriti della Lazio o i meriti della Roma è difficile, anche per il tecnico laziale "Non lo so, rivedrò la partita per capirlo". Andrebbero sottolineati entrambi gli aspetti perché i biancocelesti hanno deluso, sembravo sorpresi dal ritmo e dalla cattiveria messa in campo dagli avversari. Al tempo stesso è da lodare il modo in cui a Trigoria hanno preparato nei minimi dettagli la partita, curando ogni singolo aspetto e tatticamente Fonseca ha azzeccato tutte le scelte. Spinazzola su Lazzari, Santon a destra e fuori Kolarov e Florenzi. “La Roma ha fatto meglio di noi, ho fatto i complimenti a Fonseca.

Noi abbiamo sbagliato molto anche tecnicamente: potevamo fare meglio ma bisogna riconoscere anche la bravura degli avversari”, ha ammesso ancora Inzaghi nel post partita.

Sembrava un'altra squadra la Lazio, lontana parente della squadra che da novembre sta dominando in lungo e in largo in Italia. I numeri di ieri sono quasi impietosi, ma proprio per questo il punto guadagnato diventa ancora più prezioso. Perché la distanza dall’Atalanta, al momento quinta in classifica, è di 8 punti mentre quella dalla Roma è rimasta invariata (+7): il tutto senza considerare il recupero di campionato che avrà la Lazio il prossimo 5 febbraio all’Olimpico contro l’Hellas Verona. Se dovesse fare bottino pieno contro la formazione di Juric, i biancocelesti addirittura sarebbero secondi con una lunghezza di vantaggio dall'Inter. Ecco perché la peggiore Lazio della stagione può abbozzare il sorriso e soprattutto non va messa alla gogna. Capita di sbagliare una partita, di non essere brillanti al massimo, sopratutto dopo 11 vittorie consecutive in A. Un calo, anche fisiologico, era da mettere in preventivo e oggi a Formello ci saranno i campi vuoti. Un giorno di riposo, qualche ora di relax, prima di ripartire martedì per le "18 finali" da qui a maggio: perché la corsa della Lazio verso la Champions (niente di più) è giunta al momento più delicato.