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Everton, Ancelotti e il titolo del Liverpool: "Festa Reds? Il mio vicino di casa è Wijnaldum..."
Il Liverpool ha festeggiato il titolo di campione d’Inghilterra dopo 30 anni e Carlo Ancelotti non perde l’occasione per congratularsi con Jurgen Klopp, allenatore dei Reds. "Ho un attimo rapporto con lui, ci siamo visti la scorsa settimana quando ormai tutto era definitivo e gli ho fatto i complimenti. Klopp è l’artefice di questo successo, di questa squadra. Non solo per la vittoria di questa Premier, ma per tutto quello che lui è riuscito a fare da quando è arrivato 5 anni fa: con pazienza è riuscito a costruire una macchina perfetta", ha ammesso l’allenatore dell’Everton ai microfoni di Sky Sport.
"Come si sveglia il manager dell’Everton il giorno in cui scopre che il Liverpool è campione d’Inghilterra? Più che altro come si dorme, visto che c’è stato qualche botto ieri sera dopo la partita del Manchester City - prosegue Ancelotti -. Io vivo un po’ fuori città, quindi tutto era un po’ più attenuato. Però è una vittoria che il Liverpool aspettava da tanto tempo e quindi è normale che abbiano celebrato con le restrizioni che continuano a esserci in questo periodo. Pensa che il mio vicino di casa è Wijnaldum, ma ieri era fuori a festeggiare".
L’allenatore dell'Everton, infine, parla anche dei suoi progetti: "Futuro? Finché troverò una società che mi darà la possibilità di allenare lo farò. Le condizioni sono due: avere voglia di allenare e trovare chi te lo faccia fare. Le società ci sono, perciò finché saranno rispettate entrambe le condizioni continuerò ad allenare. Se l’Everton sarà la mia ultima squadra in carriera? Non lo so, però sinceramente mi piacerebbe fare un progetto a lungo termine con questo club".
"Come si sveglia il manager dell’Everton il giorno in cui scopre che il Liverpool è campione d’Inghilterra? Più che altro come si dorme, visto che c’è stato qualche botto ieri sera dopo la partita del Manchester City - prosegue Ancelotti -. Io vivo un po’ fuori città, quindi tutto era un po’ più attenuato. Però è una vittoria che il Liverpool aspettava da tanto tempo e quindi è normale che abbiano celebrato con le restrizioni che continuano a esserci in questo periodo. Pensa che il mio vicino di casa è Wijnaldum, ma ieri era fuori a festeggiare".
L’allenatore dell'Everton, infine, parla anche dei suoi progetti: "Futuro? Finché troverò una società che mi darà la possibilità di allenare lo farò. Le condizioni sono due: avere voglia di allenare e trovare chi te lo faccia fare. Le società ci sono, perciò finché saranno rispettate entrambe le condizioni continuerò ad allenare. Se l’Everton sarà la mia ultima squadra in carriera? Non lo so, però sinceramente mi piacerebbe fare un progetto a lungo termine con questo club".
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