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Malinovskyi e Gomez riportano l'Atalanta al secondo posto. Il Parma è battuto 2-1
Un tempo per uno fa male al Parma: l'Atalanta la ribalta nel secondo tempo con Malinovsky e Gomez
LE FORMAZIONI - Roberto D'Aversa preferisce non dare punti di riferimento agli avversari, sperando di sfruttare il contropiede, con Gervinho falso nove e Caprari-Kulusevski a giostrare dietro l'ivoriano. Gasperini invece sfrutta Sutalo al posto di Toloi, mentre Malinovskyi va in panchina dopo l'errore dal dischetto contro il Milan, inserendo Pasalic.
PARMA INTRAPRENDENTE - I ducali iniziano bene la gara, trovando molto spesso la profondità, con Gervinho rapido e Kulusevski ispirato. Lo svedese trova subito un grandissimo corridoio per Barillà che mette in mezzo il pallone senza guardare per l'accorrente Gagliolo. L'italo svedese, da due passi, spedisce addosso a Gollini. L'Atalanta non trova le misure, anche a causa di qualche errore di troppo dei centrocampisti, in particolare Pasalic che mette in difficoltà Sutalo (che prende il giallo dopo sei minuti). Kulusevski sente particolarmente il suo status da ex, trovando sempre la posizione per fare male: un diagonale va a finire sul palo, con Gollini battuto, mentre Kucka dalla distanza non va lontano dal bersaglio.
KULUSEVSKI DA IMPAZZIRE - Lo svedese è il migliore in campo, anche se Gervinho non è praticamente mai fermato dalla retroguardia atalantina. Proprio su quest'asse si sviluppa il vantaggio al minuto 43': discesa dell'ivoriano, lo svedese vince un rimpallo in area con Sutalo, troppo magnanimo nell'occasione, e deposita in rete con il sinistro.
GASP CAMBIA - L'Atalanta è la peggiore degli ultimi tempi, lenta e impacciata, con il tecnico che prova a cambiare Pasalic con Malinovskyi, la retroguardia è quasi senza difensori dopo l'infortunio di Palomino - per uno scatto su Kulusevski - mentre all'ora di gioco entra Muriel per dare ulteriore peso all'attacco, al posto di Caldara. Le azioni da gol non fioccano, ma c'è un netto predominio: dall'altra parte ancora Kulusevski continua nel suo show personale, trovando spazi e provando giocare d'alta scuola.
BUCA LA BARRIERA - Il Parma però resiste bene e in contropiede spesso trova il modo per fare male. Così solo un calcio piazzato sembra poter venire in aiuto all'Atalanta, visto che Muriel e Zapata sembrano avere le polveri bagnate. Così Gomez si guadagna una punizione dal limite, Malinovskyi va in battuta e trova il buco fra Kucka e Kurtic. Uno a uno a venti dalla fine.
BUCA LE GAMBE - A cinque minuti dalla fine, in una partita che sembra destinata al pareggio, brilla Alejandro Gomez, stanchissimo per gran parte della partita. Il Papu resiste sulla carica di un avversario e poi, come a Zagabria, fa un tunnel a Kurtic e, con il sinistro, spedisce all'angolino dove Sepe non può arrivare. Un gol quasi innaturale, spettacolare, che concede i tre punti all'Atalanta. Nel finale Zapata si fa murare da Sepe per il possibile 3-1, mentre Dermaku da due passi - su assist del solito Kulusevski - spara addosso ad Hateboer il possibile pareggio.
PARMA-ATALANTA 1-2
Marcatori: Kulusevski 43', Malinovskyi 70', Gomez 85'.
Parma (4-3-3)
Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Gagliolo (dall'83' Iacoponi); Kucka, Kurtic, Barillà (dall'83' Pezzella); Kulusevski, Gervinho (dal 66' Karamoh), Caprari (dal 78' Siligardi).
Atalanta (3-4-2-1)
Gollini; Sutalo (dal 46' Djimsiti), Caldara (dal 61' Muriel), Palomino (dal 36' Hateboer); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (dal 46' Malinovskyi), Gomez (dall'85' Tameze); Zapata.
LE FORMAZIONI - Roberto D'Aversa preferisce non dare punti di riferimento agli avversari, sperando di sfruttare il contropiede, con Gervinho falso nove e Caprari-Kulusevski a giostrare dietro l'ivoriano. Gasperini invece sfrutta Sutalo al posto di Toloi, mentre Malinovskyi va in panchina dopo l'errore dal dischetto contro il Milan, inserendo Pasalic.
PARMA INTRAPRENDENTE - I ducali iniziano bene la gara, trovando molto spesso la profondità, con Gervinho rapido e Kulusevski ispirato. Lo svedese trova subito un grandissimo corridoio per Barillà che mette in mezzo il pallone senza guardare per l'accorrente Gagliolo. L'italo svedese, da due passi, spedisce addosso a Gollini. L'Atalanta non trova le misure, anche a causa di qualche errore di troppo dei centrocampisti, in particolare Pasalic che mette in difficoltà Sutalo (che prende il giallo dopo sei minuti). Kulusevski sente particolarmente il suo status da ex, trovando sempre la posizione per fare male: un diagonale va a finire sul palo, con Gollini battuto, mentre Kucka dalla distanza non va lontano dal bersaglio.
KULUSEVSKI DA IMPAZZIRE - Lo svedese è il migliore in campo, anche se Gervinho non è praticamente mai fermato dalla retroguardia atalantina. Proprio su quest'asse si sviluppa il vantaggio al minuto 43': discesa dell'ivoriano, lo svedese vince un rimpallo in area con Sutalo, troppo magnanimo nell'occasione, e deposita in rete con il sinistro.
GASP CAMBIA - L'Atalanta è la peggiore degli ultimi tempi, lenta e impacciata, con il tecnico che prova a cambiare Pasalic con Malinovskyi, la retroguardia è quasi senza difensori dopo l'infortunio di Palomino - per uno scatto su Kulusevski - mentre all'ora di gioco entra Muriel per dare ulteriore peso all'attacco, al posto di Caldara. Le azioni da gol non fioccano, ma c'è un netto predominio: dall'altra parte ancora Kulusevski continua nel suo show personale, trovando spazi e provando giocare d'alta scuola.
BUCA LA BARRIERA - Il Parma però resiste bene e in contropiede spesso trova il modo per fare male. Così solo un calcio piazzato sembra poter venire in aiuto all'Atalanta, visto che Muriel e Zapata sembrano avere le polveri bagnate. Così Gomez si guadagna una punizione dal limite, Malinovskyi va in battuta e trova il buco fra Kucka e Kurtic. Uno a uno a venti dalla fine.
BUCA LE GAMBE - A cinque minuti dalla fine, in una partita che sembra destinata al pareggio, brilla Alejandro Gomez, stanchissimo per gran parte della partita. Il Papu resiste sulla carica di un avversario e poi, come a Zagabria, fa un tunnel a Kurtic e, con il sinistro, spedisce all'angolino dove Sepe non può arrivare. Un gol quasi innaturale, spettacolare, che concede i tre punti all'Atalanta. Nel finale Zapata si fa murare da Sepe per il possibile 3-1, mentre Dermaku da due passi - su assist del solito Kulusevski - spara addosso ad Hateboer il possibile pareggio.
PARMA-ATALANTA 1-2
Marcatori: Kulusevski 43', Malinovskyi 70', Gomez 85'.
Parma (4-3-3)
Sepe; Darmian, Dermaku, Bruno Alves, Gagliolo (dall'83' Iacoponi); Kucka, Kurtic, Barillà (dall'83' Pezzella); Kulusevski, Gervinho (dal 66' Karamoh), Caprari (dal 78' Siligardi).
Atalanta (3-4-2-1)
Gollini; Sutalo (dal 46' Djimsiti), Caldara (dal 61' Muriel), Palomino (dal 36' Hateboer); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Pasalic (dal 46' Malinovskyi), Gomez (dall'85' Tameze); Zapata.
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