
Caos Lazio, La Gazzetta dello Sport: "Juve infastidita, il protocollo va rispettato"
Il caos tamponi che sta tenendo banco in questi giorni in casa Lazio coinvolge di riflesso anche la Juventus, prossima avversaria in campionato dei biancocelesti: "Nelle ultime ore a Torino, se non si fosse notato, si respira un'aria già vissuta - si legge nelle pagine interne de La Gazzetta dello Sport -. Un mese fa, giorno più giorno meno, la Juve aspettava la partita con il Napoli con un... teso distacco: non alzò i toni della polemica, sottolineò l'importanza del rispetto del protocollo FIGC e attese la decisione di De Laurentiis di non mandare la squadra allo Stadium".
In merito a quanto sta accadendo oggi, la scelta della Juve è simile a quella di ottobre: nessun comunicato e il protocollo della Federcalcio come documento a cui attenersi. I bianconeri, dunque, in giornata viaggeranno verso Roma e domani saranno in campo: "Al momento la Juve - prosegue la rosea - non si sente coinvolta direttamente da una vicenda che riguarda in primis la Lazio e le autorità del calcio". Ciò non significa, tuttavia, che non sia infastidita: "Logico si faccia un confronto tra comportamenti. La Juve, quando ha avuto calciatori positivi, li ha messi in isolamento e per il resto della squadra (come per le persone che lavorano a contatto con i giocatori) ha scelto la strada della bolla, come da accordi con l'ASL di Torino. Chi ha avuto contatti con i positivi si è chiuso al J Hotel: così i calciatori hanno potuto continuare ad allenarsi e giocare le partite ufficiali dopo i controlli di rito".
Per Agnelli la prosecuzione del campionato è un tema centrale e di fondamentale importanza: "La paura di tanti - conclude il quotidiano - è che le recenti polemiche e un possibile aumento dei contagi causato da interpretazioni estensive delle norme riportino all'attualità le discussioni del Governo sull'opportunità di proseguire il campionato. Questo, anche questo, è il timore in casa-Juve".
In merito a quanto sta accadendo oggi, la scelta della Juve è simile a quella di ottobre: nessun comunicato e il protocollo della Federcalcio come documento a cui attenersi. I bianconeri, dunque, in giornata viaggeranno verso Roma e domani saranno in campo: "Al momento la Juve - prosegue la rosea - non si sente coinvolta direttamente da una vicenda che riguarda in primis la Lazio e le autorità del calcio". Ciò non significa, tuttavia, che non sia infastidita: "Logico si faccia un confronto tra comportamenti. La Juve, quando ha avuto calciatori positivi, li ha messi in isolamento e per il resto della squadra (come per le persone che lavorano a contatto con i giocatori) ha scelto la strada della bolla, come da accordi con l'ASL di Torino. Chi ha avuto contatti con i positivi si è chiuso al J Hotel: così i calciatori hanno potuto continuare ad allenarsi e giocare le partite ufficiali dopo i controlli di rito".
Per Agnelli la prosecuzione del campionato è un tema centrale e di fondamentale importanza: "La paura di tanti - conclude il quotidiano - è che le recenti polemiche e un possibile aumento dei contagi causato da interpretazioni estensive delle norme riportino all'attualità le discussioni del Governo sull'opportunità di proseguire il campionato. Questo, anche questo, è il timore in casa-Juve".
Altre notizie
Ultime dai canali








Primo piano

Editor: TC&C srl web content publisher since 1994
Testata giornalistica Aut.Trib.di Arezzo n. 13/05 del 10/11/2005
Direttore Responsabile: Michele Criscitiello
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
Copyright © 2000-2021 - TUTTOmercatoWEB.com ®
Tutti i diritti riservati
P.IVA 01488100510
Testata giornalistica Aut.Trib.di Arezzo n. 13/05 del 10/11/2005
Direttore Responsabile: Michele Criscitiello
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
Copyright © 2000-2021 - TUTTOmercatoWEB.com ®
Tutti i diritti riservati
P.IVA 01488100510