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Dallo stipendio monstre a Neymar, fino alla colonia argentina: così il PSG può convincere Messi
Neymar chiama Messi a Parigi e diventa, inevitabilmente, il protagonista principale delle aperture di ogni testata catalana e parigina. Come potrebbe però il PSG convincere la Pulga a lasciare il Barcellona e approdare ai piedi della Tour Eiffel? A rispondere, o quantomeno a provarci, è l'edizione online di Mundo Deportivo, che spiega le cinque ragioni con cui strappare il sì dell'argentino già dal prossimo 1° gennaio (Messi è in scadenza di contratto coi blaugrana):
1) In primis, con un contratto faraonico. Il PSG, grazie ai suoi investitori qatarioti, sarebbe uno dei pochi club al mondo (insieme al Manchester City) in grado di potersi permettere l'altissimo ingaggio di Messi. Lo stesso Al-Khelaifi, inoltre, non ha mai nascosto la sua passione per lui.
2) Dall'aspetto economico si passa a quello tecnico: per assicurarsi il sì Messi, il PSG dovrebbe garantirgli una squadra forte e competitiva da tutti i punti di vista. Non solo in Francia, quindi, ma anche e soprattutto in Europa.
3) A Parigi, come detto, Messi avrebbe la possibilità di riabbracciare il suo grande amico Neymar, ma non solo: anche i suoi connazionali Di Maria, Paredes e Icardi lo accoglierebbero infatti a braccia aperte.
4) La Ligue 1 e il suo calcio meno fisico rispetto, per esempio, a quello inglese permetterebbero a Messi di continuare a giocare ancora tanti anni. Più comodamente e meno intensamente, nonostante il progressivo esaurirsi della miglior età.
5) La qualità della vita a Parigi, infine, sarebbe l'ultima chiave per convincere la famiglia Messi. Una città molto più suggestiva - scrive MD - rispetto alla piovosa Manchester e perfetta sia per far crescere i suoi figli sia per la passione relativa al mondo della moda di sua moglie Antonella.
1) In primis, con un contratto faraonico. Il PSG, grazie ai suoi investitori qatarioti, sarebbe uno dei pochi club al mondo (insieme al Manchester City) in grado di potersi permettere l'altissimo ingaggio di Messi. Lo stesso Al-Khelaifi, inoltre, non ha mai nascosto la sua passione per lui.
2) Dall'aspetto economico si passa a quello tecnico: per assicurarsi il sì Messi, il PSG dovrebbe garantirgli una squadra forte e competitiva da tutti i punti di vista. Non solo in Francia, quindi, ma anche e soprattutto in Europa.
3) A Parigi, come detto, Messi avrebbe la possibilità di riabbracciare il suo grande amico Neymar, ma non solo: anche i suoi connazionali Di Maria, Paredes e Icardi lo accoglierebbero infatti a braccia aperte.
4) La Ligue 1 e il suo calcio meno fisico rispetto, per esempio, a quello inglese permetterebbero a Messi di continuare a giocare ancora tanti anni. Più comodamente e meno intensamente, nonostante il progressivo esaurirsi della miglior età.
5) La qualità della vita a Parigi, infine, sarebbe l'ultima chiave per convincere la famiglia Messi. Una città molto più suggestiva - scrive MD - rispetto alla piovosa Manchester e perfetta sia per far crescere i suoi figli sia per la passione relativa al mondo della moda di sua moglie Antonella.
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