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Suning può cedere l'Inter. Corriere dello Sport: "Più per necessità che per scelta"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 9 gennaio 2021, 09:03Rassegna stampa
di Antonio Parrotto

Suning può cedere l'Inter. Corriere dello Sport: "Più per necessità che per scelta"

Suning può cedere l'Inter? "Più per necessità che per scelta" scrive il Corriere dello Sport in edicola quest'oggi. Le difficoltà del gruppo cinese, già evidenti da mesi, si sono accentuate sul finire del 2020 e le cautele del governo di Pechino non ne sono la causa ma forse piuttosto l'effetto. La pandemia ha inceppato una macchina che già nel 2019 rallentava, con la competizione che erodeva i margini sui prodotti commerciali. Suning.com segna perdite per 153 milioni nei primi 9 mesi, con vendite in calo e flusso di cassa negativo. Da qui forse le difficoltà dell'Inter. Proprio quando la pandemia devastava le entrate del mondo del calcio, il club nerazzurro non ha potuto contare sul supporto finanziario dell'azionista, "alle prese con suoi problemi e in difficoltà a giustificare trasferimenti di capitale all'estero quando i creditori ne chiedevano in pegno le azioni. L'Inter ha collocato a luglio un prestito obbligazionario da 75 milioni garantito da diritti tv, ma l'assorbimento di cassa della gestione ordinaria è ingente. Ha tamponato le uscite come tutti i club: rinviando (senza ridurli) il pagamento degli stipendi e oggi cerca ulteriori risorse sul mercato obbligazionario conferendo a Goldman Sachs. Forse per rifinanziare il prestito in scadenza nel 2022 o magari per sostenere una gestione che ha segnato 102 milioni di perdita in attesa di un 2020/21 che si prospetta, per tutti, peggiore. In questo scenario la cessione pare soluzione necessaria per fare cassa e per difficoltà a sostenere un progetto lontano dal centro dell'impero, che richiederà ulteriori investimenti (non ultimo San Siro). Perciò Suning potrebbe accontentarsi di una valutazione inferiore agli investimenti già produci, in cambio di un'uscita veloce. Magari mantenendo una quota di minoranza per guadagnare dalla cessione del club che i nuovi acquirenti realizzeranno tra alcuni anni. La trattativa con Bc Partners sarebbe una via d'uscita". Il fondo inglese pretende in genere un diritto di esclusiva per trattare e la minoranza non è un'ipotesi perché non sarebbe nello stile di Bc e perché "non avrebbe senso fare il socio minore in un progetto non nelle corde di un investitore finanziario".