Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / Serie A
Ferguson: "Totti mi piaceva, ma non voleva lasciare Roma". Poi racconta l'aneddoto con SpallettiTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
mercoledì 28 aprile 2021, 13:00Serie A
di Tommaso Bonan

Ferguson: "Totti mi piaceva, ma non voleva lasciare Roma". Poi racconta l'aneddoto con Spalletti

La sfida tra Manchester United e Roma evoca ricordi piacevoli per i tifosi inglesi, col 7-1 del 10 aprile 2007 inflitto ai giallorossi che ancora fa parlare di sé: E' stata una delle nostre maggiori imprese internazionali. Ci furono le doppiette di Michael Carrick e Cristiano Ronaldo, i gol di Rooney, Alan Smith e anche di Patrice Evra, alla sua prima marcatura europea. La Roma era un’ottima squadra con campioni come Totti, De Rossi e Chivu". Lo ricorda l'allora tecnico Alex Ferguson, a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi anche su Totti: "Ci piaceva e avremmo voluto inserirlo nel nostro copione, ma quando manifestammo il nostro interessamento, apparve subito chiaro che Totti non voleva lasciare Roma.

Era profondamente legato alla sua città. Il suo curriculum del resto parla chiaro: Totti nella sua carriera ha indossato solo la maglia della Roma".

Dopo la partita ci fu il tradizionale rito del bicchiere di vino con l’allenatore avversario: che cosa ricorda di quel momento condiviso con Luciano Spalletti? "Mi fece piacere che Spalletti accettò l’invito, nonostante il risultato e l’eliminazione. Venne nel mio ufficio per la nostra bicchierata e il fatto che si presentò, mantenendo la promessa, fu una dimostrazione di forte personalità. Immagino che per lui non fu facile quel brindisi, ma non si tirò indietro, da vero uomo di sport".