Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / roma / L'Angolo di Calcio2000
Il PSG spende e spande, agli altri le noccioline… Buon Euro 2020!TUTTO mercato WEB
mercoledì 9 giugno 2021, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Il PSG spende e spande, agli altri le noccioline… Buon Euro 2020!

Nasser Al-Khelaifi, presidente e CEO del PSG, è stato uno di quelli che si è dichiarato contrario all’idea Superlega in maniera brutale e diretta. Giusto, il calcio è di tutti. Ognuno deve avere una possibilità di vittoria. A livello etico, tanto di cappello al nuovo presidente dell’ECA. Poi, però, c’è la realtà e quella non si misura solo a livello etico. Nelle ultime ore, il PSG ha bloccato Donnarumma (12 milioni netti all’anno per cinque stagioni, oltre ai soldini da dare a Raiola), ha fatto sapere a Wijnaldum che un biennale a nove milioni di euro a stagione (sempre netti) non è un problema, ha messo sul piatto 60 milioni di euro per il cartellino di Hakimi dell’Inter, è pronta ad arrivare a 40 milioni di euro (chiaramente netti) a singola annata per il rinnovo di Mbappé e si è già accordato per dargliene circa 35 (più bonus) a Neymar.
Forse sono io che non capisco ma, conti alla mano, il PSG sta ammazzando tutti quanti gli avversari a suon di milioni. In un momento storico dove tutti (ma proprio tutti) stanno attenti ai 10 euro, il PSG spende e spande più di prima. E’ come se il Covid, in casa parigini, non sia mai entrato, anzi… Un dubbio sovviene: che sia questa la ragione per non prendere in considerazione al Superlega? Come dire: “Che mi serve una Superlega se posso fare il padrone assoluto nel calcio così come è oggi”.
Che nessuno (ma proprio nessuno) mi venga a parlare più di etica e valori nel calcio professionistico. Ancora una volta, come è sempre stato, sono i soldi a comandare. Chi raccontava la favola della decurtazione degli stipendi, di commissioni ai procuratori meno folli, di una calmierazione delle spese dovrebbe andare a protestare sotto l’abitazione di Nasser Al-Khelaifi (ovviamente civilmente). La sensazione è che il PSG se ne stia approfittando di questo momento di crisi economica nel calcio. Può permettersi di fare quello che vuole. Bene, benissimo ma, così facendo, diventa complicato fare quel benedetto passo indietro che tutti auspicano. Come si può pretendere che gli agenti chiedano ingaggi meno milionari se c’è un club che soddisfa qualsiasi richiesta? Siamo certi che altri top team, magari indebitandosi ancor di più, non rispondano con colpi di mercato altrettanto scoppiettanti solo per rispondere al PSG? Qualcuno potrebbe obiettare: “Beh, ma è libera concorrenza, no?”. Certo, il Fair-play finanziario esiste ancora? Forse sì, nelle sorpresine Kinder…
Consoliamoci con l’inizio degli Europei (con un anno di ritardo). Bello sapere che ci sarà il pubblico. Meno bello sapere che la Francia è la favorita assoluta per la vittoria finale. Comunque vada, Forza Italia a squarciagola. Oggi come non mai, sono felice di poter tifare per una Nazionale con un’anima vera e profonda. Non mi importa molto del risultato, sono già contento di esserci (se penso al Mondiale del 2018 ancora piango)… Buon Euro a tutti, anche al PSG, anche se di euro ne ha fin troppi…