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tmw / roma / Serie A
Roma-Dzeko, non è finita. L’ultimo ballo può essere con MourinhoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 11 luglio 2021, 07:00Serie A
di Dario Marchetti

Roma-Dzeko, non è finita. L’ultimo ballo può essere con Mourinho

E’ un film già visto, ma questa volta a girarlo non è la casa produttrice dei Friedkin. La relazione d’amore tra Dzeko e la Roma, infatti, potrebbe non finire qui. Una storia che ripete ormai da tre estati a questa parte: il bosniaco destinato a partire, ma alla fine rimasto sempre nella Capitale. L’addio si sarebbe dovuto consumare al Chelsea, poi all’Inter e infine alla Juventus, invece Edin e la Roma si sono sempre dati un’altra chance e dopo questi primi giorni di allenamento con Mourinho le risposte che arrivano vanno ancora nella direzione di una permanenza. Lo Special One ha subito voluto parlare con il calciatore e il primo giorno di raduno per i tamponi a Trigoria ha avuto un colloquio di oltre un’ora con il centravanti giallorosso. Ha voluto capire le sensazioni, le motivazioni e cosa non avesse funzionato lo scorso anno. Un confronto produttivo che ha portato a creare già un buon feeling tra i due nelle prime 5 sedute della stagione. Certo intorno al bosniaco resta comunque un nodo da sciogliere: quello relativo all’ingaggio. Sette milioni e mezzo sono tanti, per questo la Roma aveva proposto anche di spalmare l’attuale ingaggio su due stagioni rinnovando di un altro anno il contratto. La soluzione, però, che sta prendendo corpo negli ultimi giorni è quella di andare avanti fino alla naturale cessazione dell’attuale contratto (30 giugno 2022), poi ognuno per la sua strada. Una consapevolezza che sta crescendo nella dirigenza per due ragioni: la difficoltà, visto il budget ristretto, di trovare una soluzione migliore a Dzeko per la prossima stagione e l’infortunio di Spinazzola che costringerà il club a investire in un ruolo dove inizialmente si sentiva tutelata con la coppia composta da Leo e Calafiori. D’altronde Pinto il giorno della conferenza di Mourinho lo ha promesso: “Daremo a Josè una squadra degna del suo nome” e a oggi è difficile garantire un acquisto che non faccia rimpiangere Dzeko, soprattutto se consideriamo quanto il tecnico apprezzi Edin. "Trovatemi un attaccante da 30 gol e lo porto a Roma - aveva detto scherzando ai microfoni di Talksport Mourinho - "Ci sono quegli attaccanti che quando non segnano comunque continuano a giocare. Il problema con gli attaccanti egoisti è che quando non segnano non fanno nulla”. Parole che lo Special One aveva usato per Kane, ma che possono essere prese in prestito anche per Dzeko perché corrispondono all’identikit dell’attaccante ‘regista’ che piace al tecnico. Insomma, il matrimonio tra 9 bosniaco e la Roma può prolungarsi di un altro anno, ma non di più. Quello con Mourinho sembra veramente l’ultimo ballo.