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Un mese alla fine del mercato. Cosa deve fare la Roma di José Mourinho
Il 31 agosto chiuderà i battenti il calciomercato. Ad un mese esatto dal gong, TMW analizza i movimenti fatti fin qui dalle varie squadre e soprattutto cosa ancora manca alle big del nostro campionato.
ROMA
L'arrivo di José Mourinho suggeriva rivoluzione, in casa giallorossa. Ancora di rivoluzione non si può parlare, ma la Roma è attesa da un mese di intense trattative. Tante le cessioni operate fin qui: Under e Pau Lopez al Marsiglia, Bruno Peres si è svincolato prima di andare in Turchia, così come Juan Jesus, mentre Kluivert è passato al Nizza. Per la porta è arrivato Rui Patricio, a sinistra in sostituzione di Spinazzola ecco Matias Vina.
Cosa manca
Tanto in uscita, ancora: da Nzonzi a Pastore, passando per Santon, Fazio e Olsen. Più complessa e comunque da capire la situazione di Alessandro Florenzi. A quel punto spazio agli ultimi acquisti: Eldor Shomurodov ha battuto la concorrenza di Sorloth e Azmoun ed è sbarcato a Roma per visite e firma. Granit Xhaka è il preferito ma col passare dei giorni la pista di è complicata, anche se un filo di speranza permane. Anche un colpo in difesa, con la posizione di Smalling non così blindata, non è da escludere.
ROMA
L'arrivo di José Mourinho suggeriva rivoluzione, in casa giallorossa. Ancora di rivoluzione non si può parlare, ma la Roma è attesa da un mese di intense trattative. Tante le cessioni operate fin qui: Under e Pau Lopez al Marsiglia, Bruno Peres si è svincolato prima di andare in Turchia, così come Juan Jesus, mentre Kluivert è passato al Nizza. Per la porta è arrivato Rui Patricio, a sinistra in sostituzione di Spinazzola ecco Matias Vina.
Cosa manca
Tanto in uscita, ancora: da Nzonzi a Pastore, passando per Santon, Fazio e Olsen. Più complessa e comunque da capire la situazione di Alessandro Florenzi. A quel punto spazio agli ultimi acquisti: Eldor Shomurodov ha battuto la concorrenza di Sorloth e Azmoun ed è sbarcato a Roma per visite e firma. Granit Xhaka è il preferito ma col passare dei giorni la pista di è complicata, anche se un filo di speranza permane. Anche un colpo in difesa, con la posizione di Smalling non così blindata, non è da escludere.
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