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Corsa, gol e rinnovo: la nuova vita di Cristante con la Roma di MourinhoTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 14 settembre 2021, 08:15Serie A
di Dario Marchetti

Corsa, gol e rinnovo: la nuova vita di Cristante con la Roma di Mourinho

Le luci della ribalta sono tutte per El Shaarawy, suo il gol vittoria quasi allo scadere contro il Sassuolo ma se chiedeste a Mourinho a chi non rinuncerebbe mai, i nomi sarebbero diversi. Da Pellegrini a Mancini, passando anche per chi è meno appariscente come Cristante, ma fondamentale come i suoi compagni citati. Non è un caso che Bryan, insieme a Gianluca e Lorenzo, sia uno dei capitani della nuova Roma portoghese. Nello spogliatoio ha un peso importante e nei suoi anni a Roma tutti gli allenatori avuti lo hanno sempre elogiato per le qualità, l’impegno e la duttilità. Famose restano le parole di De Rossi nel giorno del suo addio. “C’è chi non è romano come Bryan, ma in squadra ne vorrei undici così”, dichiarazioni che non sono solo un semplice attestato di stima, ma quasi un passaggio di consegne per chi ha lo stesso ruolo dell’ex capitano giallorosso. Per Di Francesco, Ranieri e Fonseca è sempre stato un titolare, ma con Mourinho sta diventando qualcosa di più. Riportato a centrocampo dopo due stagioni fatte da difensore nella linea a tre, è tornato ad avere un ruolo più centrale nel gioco della Roma. Anche sotto il profilo realizzativo il vento sta cambiando perché mai era partito così bene con la Roma. Due gol nelle prime 5 partite della stagione, praticamente ha eguagliato già il numero di reti dello scorso anno e superato quello della stagione 19-20 (1). In giallorosso meglio ha fatto solo nel 18-19 con 4 marcature, ma di tempo a disposizione Bryan ne ha ancora tanto. In doppia cifra, invece, è andato solo una volta ed era alla stagione d’addio con l’Atalanta di Gasperini. Dodici gol (9 in A e 3 in Europa League) frutto anche di una posizione da trequartista che lo portava a giocare a ridosso delle punte. Con Mourinho fa il mediano, ma con Veretout si alternano per chi deve fare le incursioni. Anche sui calci piazzati è un valore aggiunto perché ha stacco e tempi di inserimento come dimostrato con il Sassuolo, gara nella quale ha corso 11 km e mezzo (più di tutti). Bryan non sembra patire la stanchezza nonostante un Europeo che lo ha portato a lavorare con i compagni più tardi rispetto agli altri ma che non gli ha impedito comunque di non saltare nemmeno un minuto delle prime 5 uscite stagionali della Roma. Insomma, un vero e proprio perno del presente e del futuro, non a caso nelle prossime settimane si penserà anche al rinnovo di contratto in scadenza nel 2024.