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TMW - Antognoni: "La Juve rientrerà tra le prime. Milan candidato per il titolo"
Giancarlo Antognoni, dirigente ed ex campione della Fiorentina e della Nazionale, ha parlato a margine della presentazione dei vini prodotti da Sebastien Frey ripartendo dalla lotta per il titolo in Serie A: "Diciamo che al vertice ci sono molte squadre che possono ambire al titolo. Con la Juve in ritardo che penso possa rientrare. Le prime squadre hanno dimostrato di essere in ottime condizione. Le tre che sono in testa, Napoli, Milan e Roma, possono portare delle sorprese. Ci sono allenatori giovani e bravi che non pensano solo al risultato ma anche a giocare, una bella differenza rispetto al passato. Il calcio va sempre giocato prima di aspettare di subire gli avversari. Dionisi, Italiano, hanno dato un'altra prospettiva".
Cosa pensa del Milan?
"Sono contento per Pioli perché ha lavorato bene in questi due anni. Conosce l'ambiente e i giocatori ed esprime un ottimo calcio con una rosa competitiva. È una candidata per il titolo".
Quali sono le sue prospettive ora che non più alla Fiorentina?
"C'è sempre la Nazionale. I miei due obiettivi sono la Fiorentina e la maglia azzurra, ora in Fiorentina non ci sono ma ci sono buone prospettive per gli azzurri".
Come vede le italiane in Champions?
"Milan e Inter possono fare bene, l'Atalanta è un po' in difficoltà ma rimane sempre competitiva. La Juve è sempre la Juve anche se in campionato non sta andando bene, in Champions può fare la sua figura".
È stato Mancini a dare il "la" al nuovo corso degli allenatori?
"Mancini ha dato l'input di giocare. Ci sono allenatori che hanno queste caratteristiche. La Nazionale, in vista del Mondiale, potrà dire la sua. Anche perché la vittoria dell'Europeo è stata difficile e tra un anno e mezzo troveremo una squadra ancora più forte di oggi".
Cosa pensa del Milan?
"Sono contento per Pioli perché ha lavorato bene in questi due anni. Conosce l'ambiente e i giocatori ed esprime un ottimo calcio con una rosa competitiva. È una candidata per il titolo".
Quali sono le sue prospettive ora che non più alla Fiorentina?
"C'è sempre la Nazionale. I miei due obiettivi sono la Fiorentina e la maglia azzurra, ora in Fiorentina non ci sono ma ci sono buone prospettive per gli azzurri".
Come vede le italiane in Champions?
"Milan e Inter possono fare bene, l'Atalanta è un po' in difficoltà ma rimane sempre competitiva. La Juve è sempre la Juve anche se in campionato non sta andando bene, in Champions può fare la sua figura".
È stato Mancini a dare il "la" al nuovo corso degli allenatori?
"Mancini ha dato l'input di giocare. Ci sono allenatori che hanno queste caratteristiche. La Nazionale, in vista del Mondiale, potrà dire la sua. Anche perché la vittoria dell'Europeo è stata difficile e tra un anno e mezzo troveremo una squadra ancora più forte di oggi".
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