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Venezia, Zanetti: "Produzione offensiva importante, questa squadra ha gli attributi"TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
domenica 7 novembre 2021, 16:04Serie A
di Giuseppe Malaguti

Venezia, Zanetti: "Produzione offensiva importante, questa squadra ha gli attributi"

Paolo Zanetti, tecnico del Venezia, ha commentato il successo per 3-2 sulla Roma in conferenza stampa, queste le sue dichiarazioni.

L’analisi del match? Mourinho ha parlato di una Roma mai realmente in difficoltà quest’oggi:

“Abbiamo prodotto tanto quest’oggi, con numeri importanti nella produzione offensiva per noi calcolando che abbiamo appena due giocatori con esperienza in Serie A. Sono orgoglioso di quanto visto in campo, ci siamo un po’ sbloccati sottoporta, che era un nostro problema, siamo andati in vantaggio, siamo andati sotto e siamo andati là. La squadra ha gli attributi e si prende la vittoria, poi chiaramente la Roma e Mourinho fanno le analisi che credono più giuste per loro, io guardo ai miei”.

Sconfitte negli scontri dirette, ma poi arrivano successi così:

“Arriviamo in Serie A da un campionato di B dove eravamo costruiti per andare ai playoff. Poi si inizia l’anno con 20 giocatori nuovi e chiunque ti dice che non sei degno di un campionato del genere scatta l’orgoglio, almeno in me. Poi i ragazzi magari possono subire il colpo psicologicamente, ma poi gare così ti danno certezze. Poi ci sono gare come Salernitana e Spezia dove non tanto per mancanza di prestazione ma per tanti fattori ti fanno ritornare sulla terra. Siamo consapevoli di poter perdere con chiunque, ma i successi su Fiorentina e Roma, più il pareggio col Torino ci danno tanta consapevolezza”.

Sorpreso dallo schieramento della Roma:


“Avevo letto dai giornali che c’era la possibilità anche di una Roma con la difesa a 3, quindi nel pregara abbiamo cambiato qualcosina, ma il modo di attaccare gli spazi è rimasto lo stesso. In settimana abbiamo preparato anche delle scelte in questo senso, oggi ho cambiato un po’ perché secondo me la partita lo richiedeva. Mi ha un po’ sorpreso sono sincero, ma siamo riusciti a restare comunque sempre in partita nonostante la differenza tecnica. Ci siamo difesi bene creando i presupposti per il gol, è stata una prestazione matura perché siamo riusciti ad adattarci”.


Un commento sul rigore?

“Sul rigore non l’ho visto quindi non posso commentare, io sono stato il primo a parlare quando ho subito un torto a dire certe cose. Lo rivedrò, se il rigore non c’è vorrà dire che è stato fatto un errore, bisogna essere onesti a dire le cose sia quando si subiscono sia quando sono a favore. Se c’è stato un errore c’è come è stato come per noi l’ultima volta. Mi aggrappo ai tre gol fatti, le due traverse, potevamo chiuderla, i nostri numeri difensivi sono sempre stati ottimi, abbiamo trasformato in numeri quella che è stata la nostra mole di occasioni”.

La scelta di Okereke per sfruttare gli spazi lasciati dalla Roma?

“Okereke gli allungava la difesa, trovava spazi tra le linee, era un’idea provata, anche se abbiamo rischiato un po’ in costruzione davanti alla nostra area, abbiamo ostentato un po’ la cosa. Però sono soddisfatto rispetto alla produzione vista contro il Genoa, quindi al netto dei rischi mi sta bene. Nel momento in cui El Shaarawy si è messo come quinto ha lasciato spazi alle spalle da attaccare, così come lasciavano spazi quando sono 4-2-3-1, quindi lo spazio tra centrale e terzino, lasciato perché i terzini si sganciano, ho provato ad attaccare con Crnigoj e Okereke”.

Qualche singolo ha stupito più di altri?

“Ampadu ha fatto una partita monumentale, dalla panchina mi ha fatto impressione, oggi la gara era non semplice. Busio ha dato qualità, Haps ha fatto un’ottima partita tralasciando l’entrata per il possibile rigore. Tutti hanno fatto una discreta gara, penso siano stati tutti minimo sufficienti dopo una gara del genere”.

Caldara ha fornito una prestazione importante:

“Svoboda e Caldara sono a livelli simili, questo mi consente di scegliere. E’ stato importante per noi un acquisto come Caldara, serve anche da stimolo a entrambi, uno è giovane, Caldara per me è un ex campione che sta lavorando per tornare a esserlo e spero che il traino sia il Venezia. Nessun problema nel cambiare, penso che la cosa più importante sia la squadra”.