La Roma non decolla, cade a San Siro tra errori e polemiche. Mourinho attacca arbitro e VAR

La vittoria contro l'Atalanta a Bergamo sembrava il trampolino di lancio per nuove ambizioni in casa Roma, a San Siro invece la formazione di José Mourinho cade contro il Milan e per poco non rischia di non subire un'imbarcata per via del rigore fallito da Ibrahimovic e i legni colpiti da Brahim Diaz e Florenzi. Oltre il danno anche la beffa per la formazione giallorossa che ha chiuso la sfida del Meazza con due rossi, Karsdorp prima e Mancini dopo, che priveranno i giallorossi di due difensori a pochi giorni dalla sfida contro la Juventus.

Errori tecnici, palleggio sterile e poca qualità nella manovra per una Roma che ha le armi per poter mettere in difficoltà il Milan. Pesa nel giudizio finale l'errore di Roger Ibanez, il difensore giallorosso il peggiore in campo dopo il retropassaggio errato che ha spianato la strada ai rossoneri per il raddoppio di Messias. Si rivede Lorenzo Pellegrini, insieme ad Abraham il migliore in campo.

Il tecnico José Mourinho si conferma capopopolo come dimostrato durante gli insulti ad Ibrahimovic da parte dei suoi tifosi, un cenno verso la propria curva per interromperli immediatamente. A fine gara è lo show dello Special One, se la prende con i suoi ma attacca l'operato di direttore di gara e VAR per la concessione del primo rigore al Milan e dei due non fischiati ai giallorossi.