Roma, Tammy forza 15 ma Mourinho chiede di più e col l’Empoli torna in coppia con Zaniolo

Mai accontentarsi. È il leitmotiv di Josè Mourinho che sta cercando di trasmettere anche alla sua Roma. Lo fa soprattutto ora con Abraham che sotto porta sembra aver trovato maggiore continuità. Insomma, quando i gol mancavano lo incoraggiava e mostrava fiducia totale, adesso che segna lo sprona a fare di più. Perché 15 reti “non sono male, ma mi aspetto che migliori ancora sia sotto il profilo dei numeri che sotto quello qualitativo del gioco” ha spiegato ieri in conferenza stampa. E’ evidente, però, come dalla gara col Venezia in poi, complice anche gli accorgimenti tattici dello Special One, lo score dell’inglese sia migliorato. Sei degli otto gol fatti in Serie A sono arrivati dalla gara del Penzo in poi e nelle prime quattro partite del 2022 solo contro il Cagliari non ha timbrato il cartellino, segnando invece con Juventus, Milan e Lecce.

Una crescita dovuta anche, ma non solo, all’avvicinamento di Zaniolo all’ex Chelsea. “Capisce i miei movimenti ed è un bene per me giocare con Nicolò” ha detto Abraham dopo la gara di giovedì in Coppa Italia e oggi al Castellani contro l’Empoli, grazie anche al recupero di Smalling, Mourinho può tornare a tre riavvicinando Zaniolo ad Abraham. Una mossa che lo Special One spera possa risolvere un po’ dei problemi fin qui avuti sotto porta dalla Roma che nel 2022 ha segnato solo 4 degli 8 gol realizzati su azione. Gli altri tutti da schema su calcio piazzato, punizione o dagli undici metri. A Tammy il compito anche di migliorare questo dato perché alla fine lui è il primo a non essere soddisfatto fin qui della sua stagione. “Voglio aiutare ancora di più la Roma” ha detto dopo il Lecce. Mourinho, la Roma e i suoi tifosi aspettano.