Le pagelle della Roma - Pellegrini & Co giocano alla "tedesca", ma non basta. Abraham a secco

ROMA-VENEZIA 1-1
(76' Shomurodov; 1' Okereke)

Rui Patrício 6 - Ha la "colpa" di non parare l'unico pallone pericoloso che arriva dalle sue parti. Che gli si può dire?

Ibanez 5 - Perde subito Okereke ed è un peccato capitale perché iniziare la gara così è un macigno per i suoi.

Smalling 6 - Il nigeriano gli sbuca subito alle spalle: pasticcio collettivo, ma c'è pure del suo. Da lì in poi, tutto tranquillo, anche molto bene nel finale.

Kumbulla 5,5 - Qualche sbavatura, un bel recupero alto: sotto la sufficienza, ma dei tre non avremmo comunque sacrificato lui. (Dal 46' El Shaarawy 6 - Il feeling con Zalewski è innegabile e prezioso. Gli manca solo l'acuto, che insegue a più riprese: mezzo voto in meno per la topica di Maenpaa non sfruttata nel finale).

Maitland-Niles 5 - Da segnalare, un tiro da fuori al 41' che Maenpaa neutralizza coi piedi. Per il resto, troppo poco: spesso richiamato da Mou, va sotto la doccia all'intervallo. (Dal 46' Karsdorp 6 - Altra verve, altra spinta. Entra bene e da quella parte la Roma cambia marcia).

Cristante 6,5 - Qualità e quantità è un binomio abusato ma che ci sta bene. La traversa gli nega la gioia personale, è lui a far partire l'azione che porta al pari di Shomurodov.

Veretout 5,5 - Si allarga spesso a sinistra in cerca di spazi: senza infamia, ma senza lode. (Dal 60' Shomurodov 7 - L'assist di tacco è un gioiello, il bolide che spara sugli sviluppi dell'azione la sveglia che serviva alla Roma per evitare la sconfitta).

Spinazzola 7 - Trecentosedici giorni dopo, torna titolare in una partita di calcio. Ed è troppo bello, ma è anche come se il tempo non fosse passato: al di là della retorica, finché rimane in campo è tra i migliori in campo. Sgroppate e strappi come in un Europeo vinto senza di lui ma grazie a lui: verrà anche maggior coraggio nei contrasti, oggi è perdonabile. Gioca un tempo: Mou punta a Tirana? (Dal 46' Zalewski 6,5 - Per rispondere alla domanda di cui sopra, bisogna guardare questo ragazzo, che entra e a sinistra fa il vuoto. Spina, fai con calma e non rischiare niente).

Perez 6 - Ha l'occasione di mettere qualche dubbio nella testa di Mou, visto lo Zaniolo degli ultimi tempi. Tra i migliori del primo tempo, cala col passare dei minuti. (Dall'83' Volpato s.v.).

Pellegrini 7 - Una traversa per tempo, entrambe su punizione. Undici tiri, più di un filtrante illuminante. Fa innervosire Kiyine, che lo colpisce nell'orgoglio. La Roma non vince, è vero, ma la prestazione c'è. E nel finale evita pure la sconfitta.

Abraham 5 - A secco da sei gare, non sembra avere sete di gol, ma fame, dato che se ne mangia almeno uno solare. Bene movimenti e idee per i compagni; male il resto, che poi sarebbe il suo mestiere.

Mourinho 6 - Difficile, oggettivamente, imputargli qualcosa. La partita della Roma sembra una "tedesca" nella quale vince il portiere: alza il ritmo, il baricentro, i giocatori di qualità. La classifica ora è un problema e probabilmente dovrà aggrapparsi a Tirana. Ma, ancora, quale critica sensata si può fare all'allenatore di una squadra che, pur contro un avversario evidentemente meno forte, tira più di quaranta volte e colpisce quattro traverse?