Roma-Bodo, atto III. Ora lo scontro è per Solbakken
Che Solbakken sia un obiettivo a Trigoria non lo nega più nessuno e la scadenza del contratto nel 2023 da una mano ai giallorossi nella trattativa per il cartellino.
Anche perché il giocatore ha già accettato la corte della Roma, soprattutto dopo la chiamata dello Special One, una mossa che però non è piaciuta al Bodo/Glimt. “La Roma attualmente non ha il permesso di parlare con Solbakken. Se queste voci hanno qualche fondamento, allora si tratta di una violazione delle norme”, ha replicato seccato Sakariassen, dirigente dei norvegesi. Dichiarazioni che infiammano l’operazione di calciomercato e che la rendono tutt’altro che semplice per Tiago Pinto, altro protagonista del confronto accesso in Norvegia post partita. Il manager del portoghese, però, ha dalla sua la volontà del calciatore e un contratto con scadenza nel 2023 che obbliga il Bodo a trovare una soluzione in estate prima che a febbraio del prossimo anno diventi un parametro zero.La chiusura dell’affare resta comunque tutt’altro che imminente e di sicuro, visti gli attori in causa, non ci si annoierà. To be continued…