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Primo trimestre: Empoli, Skorupski e i segnali alla Roma. Saponara intristito

Primo trimestre: Empoli, Skorupski e i segnali alla Roma. Saponara intristitoTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
martedì 8 novembre 2016, 13:302016
di Gaetano Mocciaro

La vittoria di Pescara ha dato morale, punti e il segnale che l'Empoli non è ancora retrocesso e che gli attaccanti ci sono ancora. Ma al netto del 4-0 all'Adriatico il giudizio è fin qui negativo, con una squadra che fino a domenica era nota in Europa per avere il peggiore attacco. Perdere pezzi da novanta ogni anno è una necessità per un club come quello toscano, ma è difficile far coincidere ogni anno esigenze di bilancio e risultati. Paradossalmente nonostante un avvio tutt'altro che esaltante la squadra sarebbe al momento salva.

TOP: al secondo anno in prestito, Skorupski si conferma portiere affidabile e lancia un messaggio alla Roma: era il caso di prendere dal Brasile Alisson? Nelle ultime tre giornate è stato semplicemente strepitoso e il punto strappato alla Roma è per gran parte merito suo. Se continua così la salvezza non è un miraggio. Imprescindibile la scorsa stagione, Croce si mantiene su alti livelli anche quest'anno, responsabilizzato dalla partenza di Zielinski. Non ha quasi mai steccato una partita e la sua generosità soprattutto nelle ultime gare ha portato i suoi frutti.

FLOP: Se il Gilardino visto fin qui è questo allora possiamo dire che Zamparini ci ha visto lungo. L'attaccante si sta pian piano rivedendo ultimamente ma nessuno avrebbe immaginato una partenza tanto anonima. Scottato probabilmente dalla mancata partenza in estate, Saponara sembra essersi intristito, inanellando una serie di prove mediocri che gli sono costate la panchina in una sfida importante come quella contro la Juventus. La prova superba contro il Pescara, però, lascia ben sperare.

SORPRESA: aveva fatto intravedere sprazzi del suo talento all'inizio della scorsa stagione, ora con le partenze di Paredes e Zielinski stiamo assistendo alla progressiva crescita di Dioussé. Forza fisica e piedi buoni per questo giovanotto classe 1997, che da tre settimane si è conquistato la maglia da titolare. Sarà difficile ora togliergliela.