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Kalinic si sblocca con doppietta, Gondo la riapre allo scadere: Salernitana-Verona 1-2 al 45'
Fino a sabato scorso Salernitana ed Hellas Verona erano le sole due squadre a non aver ancora collezionato neanche un punto in questo campionato. Dopo il weekend scorso, questo triste primato resta solo alla formazione di Fabrizio Castori, visto il successo degli scaligeri contro la Roma al debutto di Igor Tudor in panchina. L'Arechi è letteralmente infuocato: i 13 mila tifosi sugli spalti pretendono i primi punti della stagione. Ma a fine primo tempo, guardando l'ufficio facce dello stadio, nessuno è soddisfatto: il primo tempo si chiude con lo svantaggio di un gol, 2-1 per l'Hellas Verona.
Riecco Kalinic. Sei minuti di empasse, poi si sblocca immediatamente la partita. E, con lei, anche Nikola Kalinic. A secco da maggio scorso, l'ex Milan sfrutta un gran pallone lavorato a sinistra da Ilic e Caprari sulla corsia sinistra, taglia sul primo palo e scarta il cioccolatino spingendo in rete da due passi. Prima rete in campionato per il centravanti croato, preferito a sorpresa a Simeone: così ripaga la scelta di Igor Tudor.
Simy non basta. Il gol dell'Hellas Verona suona come una sveglia per la Salernitana. Per Ribery e per Simy, soprattutto. I due confezionano una gran palla gol con una bella combinazione e da lì parte il duello tra l'ex Crotone e la retroguardia scaligera. Ci prova una, due, tre volte. Ma viene sempre contenuto. Il francese continua a inventare, più tardi per Gagliolo, ma la finalizzazione lascia ancora a desiderare.
Ritorno con stile. Mentre si susseguono i tentativi colorati di granata, la potenza cromatica del gialloblù prende il sopravvento e sfocia nel raddoppio. Ci pensa ancora lui, Kalinic, che ritrova la via del gol con stile. Non gli basta una rete, ne realizza una seconda, con una carezza al pallone e un bacio alla traversa col tocco sotto a Belec che vale il 2-0. L'ultima doppietta in Serie A risaliva all'ultima giornata pre-Covid, marzo 2020. Anche stavolta, ha avuto ragione Tudor. In pieno recupero, però, la Salernitana torna in partita: Cedric Gondo risolve una mischia e sigla l'1-2, il risultato che ridà speranza a Castori e col quale si chiude il primo tempo
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Riecco Kalinic. Sei minuti di empasse, poi si sblocca immediatamente la partita. E, con lei, anche Nikola Kalinic. A secco da maggio scorso, l'ex Milan sfrutta un gran pallone lavorato a sinistra da Ilic e Caprari sulla corsia sinistra, taglia sul primo palo e scarta il cioccolatino spingendo in rete da due passi. Prima rete in campionato per il centravanti croato, preferito a sorpresa a Simeone: così ripaga la scelta di Igor Tudor.
Simy non basta. Il gol dell'Hellas Verona suona come una sveglia per la Salernitana. Per Ribery e per Simy, soprattutto. I due confezionano una gran palla gol con una bella combinazione e da lì parte il duello tra l'ex Crotone e la retroguardia scaligera. Ci prova una, due, tre volte. Ma viene sempre contenuto. Il francese continua a inventare, più tardi per Gagliolo, ma la finalizzazione lascia ancora a desiderare.
Ritorno con stile. Mentre si susseguono i tentativi colorati di granata, la potenza cromatica del gialloblù prende il sopravvento e sfocia nel raddoppio. Ci pensa ancora lui, Kalinic, che ritrova la via del gol con stile. Non gli basta una rete, ne realizza una seconda, con una carezza al pallone e un bacio alla traversa col tocco sotto a Belec che vale il 2-0. L'ultima doppietta in Serie A risaliva all'ultima giornata pre-Covid, marzo 2020. Anche stavolta, ha avuto ragione Tudor. In pieno recupero, però, la Salernitana torna in partita: Cedric Gondo risolve una mischia e sigla l'1-2, il risultato che ridà speranza a Castori e col quale si chiude il primo tempo
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