Salernitana-Juventus 0-3, le pagelle: Vlahovic è dominante, Nicolussi Caviglia horror

Risultato finale: Salernitana-Juventus 0-3

JUVENTUS

Szczesny 6 - Praticamente mai impegnato da tiri in porta, deve sbrogliare un paio di occasioni aeree.
Danilo 6 - Poco sollecitato, cerca gloria con una spazzata da 60 metri che finisce comunque distante.
Bremer 6 - Mette la museruola a Piatek, anche perché spesso isolato. Meglio rispetto alle ultime uscite in campionato.
Alex Sandro 6 - Messo come terzo di difesa, non ha grossi problemi a gestire le situazioni.
De Sciglio 6 - Bradaric affonda poco e male, lui esegue abbastanza tranquillamente il suo compito. Gioca anche a sinistra senza grossi problemi (dall'80' Iling jr sv).
Rabiot 6,5 - Rischia il secondo giallo al ventesimo, con lo stadio che ne chiede l'espulsione. Poi però sale in cattedra rimediando un fallo con giallo a Vilhena, governando la sua zona di gioco e anticipando Dia pronto a calciare a botta sicura.
Locatelli 6,5 - Metronomo in mezzo al campo con ordine e geometrie.
Miretti 6,5 - Il meno solido nel gioco, determinante però nell'incursione in cui taglia la strada a Nicolussi Caviglia, guadagnando il rigore. Sfortunato, si fa male con una dinamica strana (dal 43' Fagioli 6,5- Con una lettura attenta ruba il pallone a Nicolussi Caviglia e vede il corridoio per il tris di Vlahovic).
Kostic 6,5 - Un po' in difficoltà con Candreva, si propone poco in avanti nel primo tempo, poi però con una zampata riesce a correggere in rete una conclusione masticata da Vlahovic (dal 63' Cuadrado 6 - Quando entra il punteggio è già ampiamente in ghiaccio).
Di Maria 7 - Vede autostrade dove gli altri scorgono sentieri. Bellissimo l'esterno che causa il rigore del vantaggio. Nel secondo tempo disegna un acrobaleno che finisce sulla traversa. Sembra tornato motivato (dal 63' Chiesa 6,5 - Grandi accelerate, sbaglia un gol, manda in porta Kean per l'ultimo palo della partita. Pare stia bene, anche se un po' egoista).
Vlahovic 7,5 - Gli serviva il gol, il rigore diventa lenitivo. Da lì in poi comincia a cercare giocate prepotenti, come fosse quello dell'anno scorso. Va vicino al gol due volte, prima di raddoppiare nella seconda frazione. Dominante (dal 79 Kean sv)

Massimiliano Allegri 7 - Lettura della partita semplice, ripagato da Vlahovic e Di Maria, sembra avere ritrovato solidità difensiva.

SALERNITANA (a cura di Luca Esposito)

Ochoa 5 - Incolpevole sui gol bianconeri, sul finire del primo tempo nega il gol a Locatelli. Salvato dalla traversa sulla conclusione di Di Maria in un'altra serata difficile.

Sambia 5,5 - Primo tempo molto bloccato per il francese, poco reattivo in occasione del raddoppio ospite, quando si fa anticipare da Kostic. Nella ripresa aiuta in fase di spinta, servendo un pallone d'oro a Dia, poi sciupato dal senegalese.

Bronn 5,5 - Non una serata facile per il tunisino, che di vede arrivare i bianconeri a frotte. Nella ripresa prova a sostenere anche la manovra offensiva e si fa vedere con un'insidiosa conclusione dalla distanza.

Troost Ekong 5 - Deve fare i conti con un Vlahovic indemoniato che lo mette costantemente in crisi. Serata no per il nigeriano.

Bradaric 5 - In costante difficoltà nel primo tempo, anche a causa della mancata copertura di Vilhena. Dal suo lato arrivano i maggiori pericoli. Dal 59' Bonazzoli 5,5 - Entra con la giusta cattiveria, sfiorando il gol con una bellissima volèe dal limite, ma poi si eclissa.

Coulibaly 5 - Lotta comunque su ogni pallone, moltiplicando le sue forze per tappare i buchi della mediana granata, ma sbaglia tanto, soprattutto in disimpegno. Dall'80' Kastanos sv

Nicolussi Caviglia 4 - Serata da dimenticare per il golden boy scuola Juve, che prima regala ai bianconeri il rigore del vantaggio con un intervento avventato, poi avvia l'azione del 3-0 con uno sciagurato passaggio in orizzontale. Dal 71' Bohinen 5 - Tocca pochi palloni, sovrastato dai dirimpettai ospiti.

Vilhena 5 - Prova sconclusionata da parte dell'olandese, che vaga senza costrutto per il campo e abbandona Bradaric al suo destino. Dal 46' Lovato 5 - Dopo il tris bianconero, è costretto a fronteggiare i costanti contropiedi degli ospiti, a tratti imprendibili.

Candreva 6 - Onore al merito per l'esperto esterno granata, che è uno dei pochi a giocarsela fino in fondo. Scodella alcuni traversoni invitanti per i compagni, corre tanto e dà man forte in copertura.

Piatek 4,5 - Polacco non pervenuto. Tocca pochissimi palloni, perde praticamente tutti i contrasti e non riesce mai a far salire la squadra. Un fantasma. Dal 71' Crnigoj sv

Dia 6 - Combatte come un leone, svaria su tutto il fronte offensivo, accorcia, ripiega e difende tanti palloni. Si divora nella ripresa il gol del possibile 3-1 a due passi dalla porta, ma resta uno dei migliori in campo per i granata.

All. Nicola 4,5 - La squadra subisce dall'inizio alla fine senza mai dare la sensazione di poter impensierire l'avversario. I bianconeri sono un osso duro, ma si registrano diversi passi indietro rispetto alla prova di Lecce.