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DE CESARE: "Squadra da play-off ma manca la personalità. La responsabilità è del tecnico"TUTTO mercato WEB
© foto di Luigi Gasia/TuttoLegaPro.com
giovedì 19 aprile 2018, 09:33News
di Valerio Vicinanza
per Tuttosalernitana.com

DE CESARE: "Squadra da play-off ma manca la personalità. La responsabilità è del tecnico"

Il pareggio di Cremona avvicina ulteriormente a piccoli passi la Salernitana verso la salvezza, che potrebbe diventare matematica nei prossimi due turni interni contro Cittadella e Brescia. Il rendimento stagionale degli uomini di Colantuono non soddisfa però un salernitano purosangue come Ciro De Cesare, storico attaccante granata che, intervenuto alla trasmissione di TVOGGI "Zona Mista News", non è andato giù per il sottile, denunciando una mancanza di personalità di questa Salernitana: "Sulla carta la Salernitana è molto più forte della Cremonese. C'è qualcosa che non va, questa squadra non riesce ad esprimersi ai suoi livelli. I play-off sono alla portata della Salernitana, sarebbe un peccato non crederci. Questa squadra difetta in personalità, non guida mai il gioco ma si affida sempre al singolo, i centrocampisti non tengono mai la palla e non verticalizzano mai. Abbiamo giocatori in grado di fare la differenza, non capisco perché questa squadra non riesce a rendere al top. I mancati play-off? Una responsabilità tecnica. Purtroppo l'allenatore finisce sempre sul banco degli imputati. Questa squadra non gioca a calcio, poi Sprocati non può restare in panchina, uno come lui lo vorrei sempre in campo. Si vuole dare la colpa alla società, ma la squadra sulla carta è da play-off, deve essere l'allenatore a prendersi la responsabilità. E' una squadra costruita per attaccare, ma non lo fa. Con Bollini la Salernitana giochicchiava un poco, ma ora con Colantuono sembra ci sia un rifiuto del gioco. La squadra deve somigliare all'allenatore".

"L'attacco? Bocalon è un bravissimo ragazzo - ha proseguito il Toro di Mariconda - ma non capisco come la società abbia potuto mandare via due attaccanti come Coda e Donnarumma. Bocalon fa un lavoro di squadra, ma dovrebbero essere gli esterni d'attacco a concludere le azioni e questo non avviene". Sul rigore ha poi dichiarato: "In una squadra ci sono i rigoristi. Non si può far battere un rigore ad un ragazzino quando c'è un giocatore esperto come Rosina. Il numero dieci doveva assumersi la responsabilità. Il siparietto Popescu-Casasola? Da fuori si vede che c'è una spaccatura all'interno dello spogliatoio". Sulla frattura tra la tifoseria granata e la società: "Se Lotito mette in vendita la squadra, chi se la compra ad oggi? Lotito e Mezzaroma hanno preso in mano una patata bollente, la società è una delle poche a non avere debiti".

De Cesare è poi intervenuto sulla gara col Cittadella, aspettandosi un atteggiamento più propositivo da parte dei granata: “Mi aspetto una partita d'attacco, vorrei vedere la squadra proporre una gara di personalità. Penso che comunque farà una buona partita”. L'ex attaccante ha poi concluso parlando dei singoli e del prossimo mercato estivo: “Sprocati è un giocatore secondo me di categoria se messo nelle condizioni giuste, anche Ricci è un giocatore che mi piace molto ma per me non è utilizzato nel ruolo giusto, è una mezz'ala. Minala non ha passo da mezz'ala, vorrei vedere lui davanti alla difesa. Il mercato estivo? Se vuoi alzare l'asticella per il centenario devi trattenere i giocatori importanti. Il mercato lo deve fare l'allenatore insieme al direttore sportivo. Io acquisterei un attaccante di spessore. Bisogna riportare la squadra dove merita”.