Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
SALERNITANA: venti giorni per volare alto
domenica 21 ottobre 2018, 09:30News
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com
fonte La Città

SALERNITANA: venti giorni per volare alto

Venti giorni “per capire chi sei”. Perché il “vecchio saggio” che dice che i campionati si decidono a primavera avrà pure ragione, certo, però alla stagione dei verdetti tocca arrivarci, attraversando autunno e inverno, non perdendo mai la scia buona. La Salernitana che si (ri)affaccia sul palcoscenico delle ambizioni, allora, ha il dovere d’accelerare adesso, prima che quest’anomalo format della B a 19 squadre la porti a fermarsi per due settimane, tra sosta del campionato e turno di riposo imposto a rotazione. Venti giorni “per capire chi sei”. Perché da oggi, contro il Perugia all’Arechi, per i granata comincia un tour de force importante. Il grifo di Nesta, anzitutto, avversario di spessore e ambizioni, nonostante un inizio di stagione così/così, per mettere alla prova la consistenza della squadra di Colantuono che, dopo aver trovato solidità, ha bisogno di spingere anche in avanti, di segnare e vincere le partite per scattare verso posizioni di classifica capaci di stuzzicare la fantasia del suo popolo. È l’inizio d’un ciclo, la sfida di questo pomeriggio, che dalla prossima settimana richiederà necessariamente rotazioni, forze fresche, turnover. Sì, perché tra sette giorni esatti, di nuovo di domenica ma in posticipo serale, la Salernitana busserà a casa del Crotone, neo retrocessa dalla serie A che allo Scida, nell’ultimo precedente in B di “torrentiana memoria”, prese a pallonate il cavalluccio marino riservandogli la prima notte da incubo dopo il ritorno tra i cadetti nell’era Lotito-Mezzaroma. Dal triplice fischio del match in Calabria, poi, i granata avranno meno di 72 ore di tempo per raccogliere le forze e provare a (ri)dettare la “legge dell’Arechi”. Il mercoledì seguente, infatti, 31 d’ottobre, alle sette della sera, l’ippocampo ospiterà il Livorno. Nei venti giorni “per capire chi sei”, la formazione di Colantuono potrà e dovrà far leva sul fattore campo, perché tre dei prossimi cinque impegni saranno nello stadio con il nome da principe. Il trittico di fuoco in una settimana, infatti, dopo la trasferta di Crotone e il Livorno in casa, si chiuderà ancora di domenica (4 novembre, alle tre del pomeriggio) a Venezia. Il sabato successivo (10 novembre, ore 15) si tornerà invece all’Arechi per affrontare lo Spezia.

Dopo quel match, sosta del campionato, e poi il turno di riposo per la Salernitana, spettatrice interessata della 13esima giornata. Significa che la squadra del cavalluccio marino tornerà in campo direttamente il primo dicembre, a Cittadella, dunque dopo aver avuto due settimane piene di tempo per guardarsi dentro, riposando, recuperando eventuali acciaccati, lavorando sui dettagli, preparando lo sprint d’un mese, l’ultimo dell’anno, che sarà intensissimo prima del giro di boa. Colantuono, che la serie B l’ha vinta o ha lottato per farlo, fin dall’alba di questa (importante) stagione ha esternato e rafforzato un concetto: non è necessario “tirare il gruppo” delle battistrada fin dal principio per pensare d’esser nel ballo delle grandi (presumibilmente per i playoff) a primavera, però è fondamentale restar “attaccati” al treno di testa, non perdere il contatto. Per questo, quelli che cominciano oggi contro il Perugia, la Salernitana dovrà viverli come venti giorni “per capire chi sei”.