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VIAGGIO IN B: per l’Ascoli una salvezza senza patemiTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 2 agosto 2019, 14:00News
di Rocco Della Corte
per Tuttosalernitana.com

VIAGGIO IN B: per l’Ascoli una salvezza senza patemi

Un allenatore esperto e stimato come Vincenzo Vivarini e una rosa con tanti elementi interessanti ed esperti (Ganz, Ninkovic, Cavion, Addae, Brosco, Frattesi, Ardemagni, Laverone) lasciavano presagire un campionato tranquillo con un occhio rivolto verso la zona play off. L’obiettivo della salvezza è stato raggiunto senza troppi patemi, ma i bianconeri hanno disputato una stagione tutt’altro che entusiasmante e il loro cammino vale la sufficienza piena, non oltre. Un 6 in pagella al campionato ascolano dovuto all’estrema alternanza di buone prestazioni ad autentiche débâcle. Si parte con l’1-1 rimediato al 95esimo in casa contro il Cosenza. Sconfitta a Perugia (0-2) nella seconda giornata, Ardemagni stende il Lecce (1-0) alla terza. Due pareggi contro Salernitana (1-1) e Cremonese (0-0) fanno da prologo alla sconfitta di Foggia (2-3). Riscatto con il Carpi firmato Cavion (1-0) e nuovo passo falso a Livorno (0-1). Vittoria di prestigio sul Verona, sempre griffata Cavion, per 1-0 e blitz a Benevento per una settimana da ricordare (2-1 ai sanniti). Novembre si chiude con una brutta sconfitta casalinga inflitta dal Padova (2-3) e un buon pareggio a Pescara (1-1) grazie al bomber Ardemagni. L’intenso dicembre porta in dotazione otto punti: 3-1 sullo Spezia, 0-1 a Venezia, 1-1 in casa con il Cittadella ed analogo risultato con il Brescia, 0-3 senza appello a Palermo e vittoria il 30 dicembre sul Crotone (in rimonta, da 0-2 a 3-2 grazie a Brosco, Beretta, Ganz).

I 24 punti del girone di andata sono lo specchio delle aspettative bianconere: vittorie di carattere contro le big, qualche passo falso che può starci, e soprattutto appena due punti di svantaggio dalla zona play off, in previsione di scenari interessanti. La pausa di gennaio non porta bene però a Vivarini e i suoi: 0-0 a Cosenza, inatteso cappotto interno contro il Perugia (0-3), riposo forzato per il rinvio del match con il Lecce e poi il turno di stop. Si torna in campo a febbraio e la crisi continua: la Salernitana sbanca il “Del Duca” 4-2. A Cremona il riscatto, con l’1-0 firmato Rosseti, e la striscia positiva prosegue con i pareggi (ben quattro) con Carpi (1-1), Livorno (1-1), Verona (1-1), Benevento (2-2). La freccia per rimanere definitivamente fuori dai discorsi play out Rosseti e company la mettono ad aprile battendo il Padova a domicilio (2-1) e poi il Pescara in casa (sempre 2-1) dopo il pesante 0-7 patito a Lecce nel recupero della gara rinviata per l’infortunio di Scavone. Con il successo interno sul Venezia (1-0) la permanenza in B è praticamente certa. Le ultime gare di aprile e maggio diventano quindi un test continuo anche in prospettiva futura. Di punti, però, nulla: dopo il pari di Cittadella (2-2) la compagine bianconera perde a Brescia (0-1), con il Palermo in casa (1-2), a Crotone (0-3). Una serie B che va agli archivi con 43 punti, sufficienti a restare nelle zone tranquille della graduatoria e a programmare con serenità una stagione in arrivo che potrebbe vedere l’Ascoli osare un po’ di più.