Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / Mercato
SALERNITANA: mercato più rapido, ma tanti dubbi. Promessa la A, servono 4 topTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/tuttoSALERNITANA.com
lunedì 15 luglio 2019, 23:00Mercato
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

SALERNITANA: mercato più rapido, ma tanti dubbi. Promessa la A, servono 4 top

Niccolò Giannetti, Sofiane Kiyine, Andreas Karo, Biagio Morrone, Fabio Maistro, Marco Firenze, Cristiano Lombardi, Tiago Casasola, Jean-Claude Billong, Luigi Carillo. 10 movimenti in entrata in 15 giorni, messa così si potrebbe dire che la Salernitana è la squadra più attiva d'Italia per quanto riguarda il calciomercato. Per fortuna il modus operandi delle passate stagioni è stato accantonato: basta aspettare i saldi di fine agosto per piazzare qualche colpo, basta partire per il ritiro senza portiere e centravanti. Un anno fa, di questi tempi, Stefano Colantuono si ritrovò a gestire un cantiere aperto, con un viavai di giovani di belle speranze puntualmente mandati via, 400mila euro spesi tra Gigliotti e Altobelli (!), nessun portiere, nessun regista, Jallow che cercava il passaporto e Vuletich presentato come grande colpo di mercato. 

Il rischio, però, è che tutte queste ufficialità in serie e i titoloni tipo "Salernitana scatenata" possano essere forvianti. Ad ora il mercato della Salernitana è assolutamente...normale e con qualche contraddizione. Punto numero uno: in conferenza stampa il presidente Claudio Lotito aveva parlato di calciatori anche giovani e non di nome da valorizzare affinché potessero diventare un patrimonio tecnico ed economico. Se, però, 4 operazioni su 10 si fanno tramite Lazio serve decisamente a poco. L'esempio è quello di Kiyine, calciatore inizialmente restio a tornare a Salerno e che ha detto sì solo dopo aver ottenuto una promessa a tinte biancocelesti: a che serve? Punto numero due: assenza di calciatori che facciano la differenza. Billong è centrale di categoria, Giannetti non è assolutamente così scarso come è stato dipinto, Firenze è un talento puro (e si spera non sia un Castiglia-bis), siamo curiosissimi di vedere all'opera Karo, ma tutti questi giocatori potranno essere funzionali e determinanti se affiancati da 3-4 top player. Viceversa, almeno sulla carta, sarà una squadra da centro classifica.

Lotito e Mezzaroma hanno promesso la serie A e certamente ci sono ancora quasi 50 giorni per chiudere operazioni importanti, ma fa storcere il naso che i laziali arrivino subito mentre i nomi più importanti o saltino (Trajkovksi, Bianchetti, Rispoli) o vengano trattati per giorni e giorni (Cerci) senza venire a capo di nulla. Il grande nome non vince i campionati e siamo certi che un Firenze oggi valga più di un Rosina domani, ma dopo quel comunicato ci aspettiamo che la Salernitana metta mano alla tasca e presenti ai tifosi un fortissimo difensore centrale, un grande regista che manca ormai dai tempi di Davide Carrus, un esterno sinistro che si giochi il posto con Walter Lopez e il centravanti da doppia cifra. Solo così avranno un senso queste dieci operazioni. Perchè il Perugia prende Iemmello e Di Chiara, il Pescara un certo Galano, il Benevento Kragl e forse Sau, in C il Bari ha chiuso Antenucci. A Lotito, Mezzaroma e Fabiani il compito- obbligatorio- di prendere grandi giocatori e non solo qualche talento meno...Karo!