Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
SALERNITANA: attacco in rialzo e difesa da assestare
mercoledì 1 gennaio 2020, 22:00News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte La Città

SALERNITANA: attacco in rialzo e difesa da assestare

Il 2019 della Salernitana, che chiude anche il girone d'andata, si attesta su numeri non particolarmente felici per la formazione di Gian Piero Ventura, specie alla voce reti subite, 25 in 19 partite di campionato. Dato che fa della compagine granata la tredicesima retroguardia del torneo cadetto, a pari merito con Perugia ed Empoli. In soldoni, solo 5 squadre hanno fatto peggio dell’ippocampo quanto a gol incassati, nell’ordine Pescara e Ascoli (entrambe a quota 26), Livorno e Juve Stabia (28), infine il Trapani (36). Ad eccezione delle prime due, le altre formazioni sono tutte impelagate nelle zone basse della classifica, ben distanti dai padroni assoluti del campionato, il Benevento che oltre alla miglior difesa (appena 9 le reti concesse agli avversari), riflette il proprio dominio sulla concorrenza anche nei numeri offensivi. Statistica che la Salernitana è riuscita a incrementare nel rush finale prima del giro di boa (ben 12 le reti nelle ultime 5 uscite), scalando diverse posizioni fino a raggiungere il quarto piazzamento a pari merito con Ascoli e Pordenone in virtù dei rispettivi 27 centri messi a segno, con solo tre avversarie arrivate a fine 2019 con più reti in più messe a referto nel girone d'andata.
A comandare, oltre alla formazione di Pippo Inzaghi con 34 reti, Crotone (31) e Pescara (29). Rendimento interno dai due volti invece per la squadra di proprietà di Lotito e Mezzaroma, che seppure risulti essere una delle formazioni meno battute nel proprio stadio di casa (una sola sconfitta, contro il Benevento, meglio hanno fatto solo gli stessi sanniti e il sorprendente Pordenone, ancora imbattuti), ha vinto appena 4 delle 9 gare disputate sul manto erboso dell’Arechi. I 16 punti interni conquistati da Djuric e compagni attestano la Salernitana al nono posto in classifica, dati che testimoniano le ambizioni troppe volte spezzate sul nascere per la Bersagliera. Anche in trasferta, dopo la scoppiettante partenza caratterizzata da tre vittorie consecutive nelle prime tre uscite stagionali, sono seguite solo sconfitte fino al pari di Empoli che ha quantomeno interrotto l’emorragia esterna, prima che la successiva sconfitta di La Spezia, domenica scorsa, testimoniasse le difficoltà della formazione affidata all'ex Ct della Nazionale, attualmente al decimo posto, con dieci punti conquistati in altrettante giornate, uno di media esatto.

Numeri che sommati tra di loro fotografano la nona posizione in classifica, a pari merito con Pescara e Chievo. Al giro di boa (chiuso a quota 26 punti, esattamente come due anni fa dalla “coppia” Bollini-Colantuono in un torneo però a 22 squadre), i playoff sono a un punto di distanza, -3 invece è il gap dalla terza e quarta posizione che valgono l’accesso diretto alle semifinali playoff, evitando l’insidioso primo turno in gara secca. Occhio però anche alle spalle, ché i punti di vantaggio sulla griglia playout sono appena 4, così come sono 4 le avversarie che la Salernitana ha sotto di sé prima della zona rossa della classifica. Un tesoretto da non sprecare ma che di certo non può far dormire sogni tranquilli alla truppa di Gian Piero Ventura, chiamata a ingranare marce più alte nel 2020 per ritrovare numeri all’altezza delle proprie ambizioni.