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SALERNITANA: non solo Ventura, si responsabilizzino anche i calciatoriTUTTO mercato WEB
© foto di CeC-comunication
lunedì 9 dicembre 2019, 20:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com

SALERNITANA: non solo Ventura, si responsabilizzino anche i calciatori

Mentre Claudio Lotito parlava di squadra da serie A con la metafora delle colonne d’Ercole, Gian Piero Ventura ribadiva in conferenza stampa il duplice obiettivo della sua gestione: riportare la gente allo stadio e proporre un calcio spettacolare “perchè se la gente si diverte fa il passaparola e convince i più scettici a tifare Salernitana ogni giorno e non solo quando affrontiamo il Benevento”. Ahi noi la missione al momento è miseramente fallita: cinque ko di fila in trasferta, difesa colabrodo, sei sconfitte, zona playout ad appena due lunghezze, una costante involuzione e un atteggiamento che lascia trasparire molto meno entusiasmo rispetto al giorno della presentazione ufficiale, quando si disse pronto a “riprendermi a Salerno quello che mi volevano togliere e che non può cancellare 34 anni di carriera”. La partenza era stata incoraggiante: rosa completa in ritiro, collaborazione sul mercato, simbiosi con il settore giovanile, rapporto diretto e costante con pubblico e stampa, Salernitana seconda nonostante l’emergenza e un gioco a tratti spumeggiante. Poi il nulla, certo anche a causa di sviste arbitrali che hanno tolti punti e cambiato giudizi e classifiche. Ma da Ventura tutti si aspettano qualcosa in più, una spiegazione concreta sui problemi reali e sulle successive soluzioni che vadano oltre la cantilena dei due playout in tre anni.

E’ tempo, però, di responsabilizzare i calciatori. Nessuna scelta di mercato o di formazione giustifica le performance pessime della difesa che vanificano comunque un bottino di tre reti in trasferta contro la seconda della classe, nulla fa passare in secondo piano distrazioni, egoismi e quel pizzico di nervosismo che ora non serve proprio a nulla. Che fine ha fatto quella squadra che, a Livorno e con l’Entella, vinceva con 8 potenziali titolari fuori esultando quasi con le lacrime agli occhi dopo i gol? Cosa è successo da quella partita in poi? Perchè tra novembre e dicembre è sempre tutto così uguale? I superstiti sanno bene quanta sofferenza sportiva abbiano arrecato ai tifosi l’anno scorso e hanno l’obbligo di riprendere in mano lo spogliatoio. L’auspicio è che il gruppo sia composto da leader e non da capitani soltanto simbolici.