SALERNITANA: attenzione a Nicolas Viola per il derby di Domenica

Domenica sera, allo stadio Vigorito, la Salernitana è chiamata ad affrontare la partita più difficile della stagione. I granata infatti si troveranno di fronte il Benevento di Filippo Inzaghi, dominatore incontrastato di questo campionato di Serie B. Inutile dire dunque quanto sia valida e forte la rosa delle streghe di Benevento, un giusto mix di gioventù e molta esperienza. Tanti saranno quindi i pericoli a cui la Salernitana dovrà prestare assoluta attenzione. Giocatori del calibro di Marco Sau, Massimo Coda, Roberto Insigne, Perparim Hetemaj e Christian Maggio. Calciatori che hanno militato in Serie A e noti ai più grandi appassionati del calcio nostrano. Ma attenzione il Benevento non è solo loro, ci sono infatti molti altri giocatori che si stanno mettendo in mostra e stanno contribuendo in maniera forte alla grande cavalcata della compagine campana. Tra questi possiamo citare Nicolas Viola, uno dei punti di riferimento del centrocampo giallorosso di questa stagione. Calciatore classe 1989, quindi trent’anni sulla carta d’identità, nato ad Oppido Mamertina, comune calabrese di poco più di cinquemila abitanti. Centrocampista centrale di buonissima tecnica e molto abile nell’impostazione con il suo piede sinistro. Viola non è però solo un ottimo regista, infatti all’occorrenza può ricoprire il ruolo da trequartista dimostrando anche un’ottima vena realizzativa. Reti che provengono anche dai tiri dal dischetto, in cui il centrocampista calabrese ha mostrato una grandissima precisione. Viola infatti ha battuto in carriera 15 rigori segnandone 14, l’unico errore risale ad una partita di tre anni fa contro il portiere del Crotone Cordaz.

La sua carriera calcistica inizia a casa propria in Calabria, più precisamente alle giovanili della Reggina. Dopo alcuni buonissimi campionati nella primavera amaranto, di cui una da capitano, a partire dalla stagione 2008/09 Viola inizia ad essere aggregato alla prima squadra. Nella Reggina rimarrà per 5 stagioni, collezionando 5 presenze in Serie A e più di sessanta in Serie B, segnando anche 13 reti. Questi anni per Viola saranno davvero significativi e rappresenteranno il vero trampolino di lancio verso il calcio che conta. Nel Gennaio del 2008, a soli 18 anni e 3 mesi, infatti esordirà tra i professionisti, addirittura a San Siro in un match di ottavi di Coppa Italia contro l’Inter. Un anno dopo farà la sua prima apparizione anche in Serie A, in una partita di campionato persa dalla Reggina contro la Lazio. Infine sempre nel 2009 ma ad Agosto, otterrà la sua prima presenza nel campionato di Serie B. Match contro il Cesena che Viola ricorderà a lungo, perché corrisponde anche con il suo primo gol da professionista . Rete inoltre segnata al minuto 87 e decisiva per il risultato finale, la Reggina infatti vinse il match per una rete a zero. Dopo 5 lunghe stagioni in Calabria, arriva la prima avventura lontano da casa. Nella stagione 2012/13 Viola approda infatti in Sicilia, al Palermo. In questo caso però  l’avventura non fu delle migliori, con solo 7 presenze e nessun gol. Per trovare allora maggiore spazio e continuità, nella stagione successiva il centrocampista viene girato in prestito alla Ternana. Qui rimarrà due stagioni, collezionando ben 67 presenze e realizzando 4 reti e 7 assist. Dopo questa ottima esperienza umbra, Viola ritorna al Palermo nell’estate del 2015. Immediatamente si fa avanti il Novara, che decide di acquistarlo a titolo definitivo. In Piemonte il centrocampista giocherà un anno e mezzo, collezionando 67 presenze, 7 reti e 9 assist. La sua avventura a Novara però si interromperà nel Gennaio del 2017, quando decide di acquistarlo il Benevento. Con La sua attuale squadra fino ad ora ha ottenuto 83 presenze e ha messo a segno 13 reti e 14 assist. Soprattutto la stagione in corso si sta rivelando una delle migliori della sua carriera. Fino ad ora infatti Viola ha giocato 21 match, segnando ben 6 reti e fornendo 3 assist per i compagni. Fino ad ora è inoltre il capocannoniere della squadra al pari di Massimo Coda, insomma numeri non male per un centrocampista centrale. Quindi per il derby di Domenica Ventura e i suoi dovranno cercare di limitare al massimo una delle principali fonti del gioco giallorosso, ovvero Nicolas Viola.