SALERNITANA: intervento di Lotito sul mercato granata

Stesso asse, vecchi obiettivi. La volata finale del mercato di riparazione per la Salernitana inizia con uno standby programmato, sperando di poter cogliere l’assist che potrebbe arrivare dalla Lazio. Tutto frutto dei risultati, della piega presa dalla stagione del club capitolino, passato dal lottare su tre fronti per fare i conti con le cocenti eliminazioni in Europa League e Coppa Italia. Resta solo il campionato, con il terzo posto che alimenta sogni scudetto: 17 partite che potrebbero permettere la dirigenza romana a rivedere la proprie posizioni su diversi profili, garantendo maggiore minutaggio ai propri “golden-boy”. Il pensiero va al trequartista Andrè Anderson e all’attaccante Bobby Adekanye, stelline rimaste a guardare in questa prima parte di campionato, oscurate dal bagliore dei vari Immobile , Correa e Caicedo. Due profili di qualità, due “under”che non andrebbero ad occupare nuove caselle nella già esaurita lista “over” granata, con 19 elementi sui 18 posti disponibili e da sfoltire al più presto per non fare i conti con nuovi casi spinosi (Rosina docet). Ragion per cui la possibile doppia operazione con la Salernitana per il fantasista e la punta scuola Liverpool è ipotesi più che probabile, da tenere in piedi fino alle ultime ore di mercato.

Tutto dipenderà dal volere di Claudio Lotito: il co-patron ha incamerato i tanti apprezzamenti pubblici di Ventura per Andrè Anderson e il nazionale Under 20 potrebbe accettare un ritorno a Salerno da possibile mezzala nel 3-5-2 o seconda punta nel nuovo 4-4-2. Diverso invece il discorso per Adekanye: qualche settimana l’entourage del calciatore respinse con forza la soluzione Salernitana ma il tempo potrebbe aver cambiato le carte in tavola. Senza dimenticare la posizione di Jallow, sempre più vicino alla permanenza in granata chissà se dopo un possibile investimento della Lazio sia per ragioni di bilancio che per salvaguardare la tranquillità del calciatore, rimasto a guardare nervosamente in questo primo scorcio di 2020. Si vedrà, mentre il gong finale del mercato, fissato per venerdì alle ore 20, si avvicina passo dopo passo, portando con sé la solita curiosità mista ad attesa.

Per la Salernitana la voce “entrate” ha fatto registrare solo Aya e Curcio, innesti voluti “per integrare la rosa” come raccontato dallo stesso Ventura. Eppure c’è il classico rush finale che potrebbe regalare sorprese: lo scorso anno, la corte spietata ai parmensi Dezi e Ceravolo si concluse con il doppio “due di picche”, arrivò solo Calaiò. Il centrocampista, cercato nei giorni scorsi, ha ribadito il suo rifiuto alla destinazione granata. Il ds Fabiani lavora in uscita per poi pensare a nuovi innesti. Firenze, ormai ai margini del progetto tecnico, aspetta una soluzione gradita per ritornare protagonista in cadetteria (occhio all’Entella dopo i timidi sondaggi di Livorno e Trapani, rispediti al mittente). Billong era stato pensiero accarezzato dal Trapani prima che i siciliani virassero con forza sull’empolese Pirrello. Kalombo, cercato dall’Avellino di Capuano, vorrebbe continuare la sua avventura in granata ma in caso di offerta sarebbe il sacrificato sull’altare della lista over. Richieste anche per Giannetti, che resta in bilico.