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SALERNITANA - Alessio Cerci: tutti i numeri della sua stagioneTUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
venerdì 5 giugno 2020, 19:30News
di Orlando Aita
per Tuttosalernitana.com

SALERNITANA - Alessio Cerci: tutti i numeri della sua stagione

Alessio Cerci è un'icona del calcio italiano moderno e ha un curriculum sportivo di tutto rispetto. In quasi vent'anni di carriera ha girato l'Europa in lungo e in largo: ha iniziato a muovere i primi passi nella Roma Under 19, per poi passare prima al Brescia e poi al Pisa. L'exploit lo ha avuto al Torino, con cui ha collezionato ben settantatre presenze e ventuno reti. Una crescita straordinaria, favolosa, che ha attirato l'interessa di molti club. Il primo settembre 2014 firma un contratto con l'Atletico Madrid, ma la sua esperienza nella terra dei colchoneros non è entusiasmante. L'anno seguente passa prima in prestito al Milan, poi a gennaio al Genoa. Le sue qualità non si discutono, ma le due società non lo confermano e decidono di puntare su altri calciatori. Nell'estate del 2017 opta per l'Hellas Verona, in Serie A. Ma nemmeno con i veneti riesce ad esprimere il meglio di sè. Con il suo entourage decide di cambiare aria, lasciare l'Italia e si trasferisce in Turchia all'Ankaragücü. Non è stata una scelta conveniente, infatti dopo nemmeno nove mesi di campionato viene messo fuori rosa dalla società. 

E lo scorso anno, precisamente l'otto agosto sceglie la Salernitana come trampolino di (ri)lancio. L'esperienza in granata però, almeno finora, non è stata positiva. In ventotto giornate di campionato ha visto il campo soltanto in sette occasioni e tra un infortunio e l'altro, una condizione fisica non sempre ottimale, ha giocato per 218 minuti. Ci si aspettava di più da lui, ma la stagione non è ancora finita. Nelle ultime gare, prima della sosta causa 'covid-19', stava ottenendo buoni risultati, sportivamente parlando. Quando si (ri)partirà la squadra, il mister, avranno bisogno anche di lui. La sua tecnica, la sua esperienza sarà fondamentale per poter raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. La salvezza ormai è stata quasi centrata, ora bisogna restare concentrati sui play-off. Può essere l'anno giusto, quello del riscatto. Lo si deve alla città, ma soprattutto ai tifosi.