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ESCLUSIVA TS- Ginestra: "Sarebbe un fallimento non qualificarsi ai playoff"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
venerdì 10 luglio 2020, 16:00Esclusive TS
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

ESCLUSIVA TS- Ginestra: "Sarebbe un fallimento non qualificarsi ai playoff"

Intervistato telefonicamente dalla redazione di TuttoSalernitana, l'ex attaccante granata Ciro Ginestra ha presentato così la sfida di stasera proiettandosi anche all'immediato futuro: "Ad oggi fare una riflessione su quello che è mancato per il salto di qualità è difficile, soprattutto dopo il lockdown ci poteva essere un calo generale. Non conosco le dinamiche interne: la Salernitana ha tutte le carte in regola per qualificarsi ai playoff e fare bella figura. A mio avviso l’organico è competitivo, forte, di livello per la serie B. Quella di stasera sarà una partita ostica, da non sottovalutare. Non centrare i playoff sarebbe strano: per piazza, allenatore e giocatori è l’obiettivo minimo, sarebbe un fallimento restare fuori dalla griglia degli spareggi. Ci sono tutti i presupposti per scalare altre posizioni in classifica, ma so che il calendario è bello tosto e lo stesso Ascoli ha giocatori di un certo livello. Nessuno si aspettava una stagione così difficoltosa per i bianconeri, ma l'organico è di tutto rispetto e la Salernitana non può permettersi di abbassare la guardia”.

Ginestra quest'anno ha ben figurato sulla panchina di una storica rivale come la Casertana: “E’ stato un campionato importante, in cui ho potuto lanciare tantissimi giovani che provenivano dalle categorie inferiori. Prima della sosta eravamo riusciti a conquistare sette punti in tre partite sbancando il campo del Monopoli e togliendoci una bella soddisfazione nel derby con la Cavese. Non c’erano le condizioni per proseguire, ho lasciato sul tavolo un anno di contratto con opzione per un’altra stagione. Sono felice di aver vissuto questa esperienza, dispiace sia finita ma la vita continua”.

Si chiede a Ginestra come comportarsi rispetto a gesti di stizza incomprensibili come quelli di Lombardi e Jallow: “La Salernitana ha un direttore sportivo che, sotto questo punto di vista, è un fenomeno. In panchina c’è l’ex commissario tecnico della Nazionale e quindi parliamo di un tandem di assoluta affidabilità e che sa benissimo quello che deve fare. I calciatori, quando non vivono un momento positivo, possono avvertire la pressione e cadere in qualche tranello. Ora conta portare la barca in porto e migliorare la posizione di classifica evitando di puntare il dito nei confronti di chi sbaglia. C’è una società a tutela della Salernitana, sapranno come comportarsi”. Infine un "consiglio" a Giannetti che sta vivendo un'annata da incubo: “L’attaccante vive per il gol, lo sappiamo. Anche io ho avuto momenti di difficoltà e vedevo tutto nero, purtroppo ogni giocatore si imbatte in queste situazioni. La bravura è quella di portare l’episodio positivo dalla propria parte, consapevoli che le qualità emergono e non puoi aver dimenticato come si segna. Giannetti è un giocatore importante, se si sblocca può essere l’arma in più di questo finale di stagione. Salerno non è una piazza semplice, la pressione la avverti quando non rendi per quelle che sono le tue effettive potenzialità. Diventa fondamentale la fiducia dell’allenatore, a Sorrento ho avuto Sarri come mister e mi mandava in campo anche quando le mie prestazioni erano insufficienti. Ho chiuso il campionato con 24 gol! Lì avete un maestro di calcio, saprà benissimo quello che deve fare”