SALERNITANA: ultras pronti a disertare anche in caso di riapertura

La FIGC chiede la riapertura degli stadi almeno per le ultime due partite di campionato. Il netto calo di contagi e la vita ormai normale in quasi tutte le regioni italiane lasciano spazio ad una riflessione inevitabile: perchè non consentire ad un ristretto numero di persone di assistere dal vivo ad una partita di calcio mentre ovunque ci sono balli, assembramenti e confusione? In attesa che il Governo e gli scienziati facciano chiarezza evitando decisioni cervellotiche e ricche di controsensi (d'altronde siamo in Italia, di cosa meravigliarsi?!), si registra la presa di posizione del mondo ultras. "In curva torneremo soltanto quando ci consentiranno di tifare, di sventolare le bandiere, di abbracciarci e di sostenere la squadra come abbiamo sempre fatto. Non esiste uno stadio con distanziamento, mascherine e guanti" si legge sui social.

La "Curva Sud Siberiano", dunque, potrebbe restare tristemente vuota e silenziosa anche se, in extremis, riaprissero in cancelli almeno per l'ultima giornata di campionato contro lo Spezia. I 2700 abbonati non vedono l'ora di esserci e aspettano, nel contempo, notizie sui rimborsi. In teoria toccherebbe al Governo e non alle società, anche perchè quasi tutti i club non lanceranno la campagna per la stagione 2020-21. Con notevoli perdite economiche e un calcio che, a porte chiuse e senza il fattore tifo, non piace davvero a nessuno.