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EX GRANATA  - Breda: "La Salernitana può essere la sorpresa"TUTTO mercato WEB
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
sabato 18 luglio 2020, 13:30News
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com
fonte La giovane Italia

EX GRANATA - Breda: "La Salernitana può essere la sorpresa"

Appassionato di montagne e del gioco in verticale, Roberto Breda ha alle spalle una lunghissima carriera divisa tra tante squadre, sia da calciatore che da allenatore. Il cuore del tecnico, che nell’ultima stagione ha allenato il Livorno, dove è stato esonerato a qualche giorno dalla sospensione dei campionati, batte ancora forte per la Salernitana, formazione in cui ha vissuto gli anni migliori da calciatore (compresa la storica promozione in Serie A del 1998) e con cui da allenatore, nel 2011, sfiorò la promozione in Serie B, sfumata soltanto in finale play-off contro il Verona.

Mister, in un campionato di Serie B così anomalo, cosa la sta colpendo maggiormente?
“Ho aspettato il campionato con molta curiosità: stare fermi tre mesi non è mai capitato a nessuno e questo comporta non solo una stagione anomala e compressa, ma anche l’esigenza di fare poi una preparazione più breve in vista della prossima stagione. I calciatori si sono allenati solamente in casa, ritrovandosi quindi senza ritmo partita nelle gambe. Alla fine farà più strada chi avrà più benzina per resistere fino alla fine: penso al Crotone, ma anche al Frosinone e allo Spezia, solo per dirne alcune. Servirà la fame di vittoria e averne più degli altri per poter riuscire a venirne a capo. Da non sottovalutare poi il fattore entusiasmo: se si riesce ad inanellare un filotto e a risalire la china poi non è impossibile riuscire a raggiungere risultati importanti".

Quindi si tratta di un fattore prevalentemente mentale?
“Non solo. Comunque la parte fisica avrà aspetti cruciali, perché comunque le motivazioni non fanno il 100% del lavoro. Però sì, credo che gli aspetti mentali e motivazionali si stiano dimostrando veramente fondamentali".

Questa stagione così strana inciderà molto sulla prossima?
“Secondo me sì, indubbiamente. Da una stagione di nove mesi si passerà praticamente ad avere due campionati consecutivi da giocare in dodici, con 50-60 partite in programma nel giro di un anno. Bisogna capire come le squadre interpreteranno e studieranno la prossima stagione e che scelte faranno a riguardo. Bisogna poi tenere conto che il prossimo campionato non dipende solamente dalla preparazione e dalle scelte che farà la federazione e le varie società, ma anche da un eventuale peggioramento della situazione. Ovviamente facciamo tutti gli scongiuri, ma non sappiamo se il virus tornerà più forte nei prossimi mesi”.

In chiusura, una domanda sulla Salernitana. Quali sono le chance dei campani in questo finale di stagione?
“Il ritorno in campo è stato positivo. Di sicuro si tratta di una squadra con un buon tecnico e ben allenata. È un gruppo che può essere la sorpresa di questo finale di stagione, assieme a quelle squadre come il Pordenone che potrebbero fare qualche scherzetto a rivali più quotate. Se continua di questo passo, la Salernitana può essere la sorpresa del finale di stagione e arrivare pure a qualcosa di inaspettato".