MERCATO: la Salernitana vuole blindare Cicerelli

Con l'assenza forzata di Lombardi e l'utilizzo inizialmente a singhiozzo di Andrè Anderson a causa di alcuni problemi fisici, in una Salernitana priva di grandi individualità diventa fondamentale sfruttare al meglio le risorse a disposizione. Certo, il modulo e le idee di Castori partono anzitutto dal "non prenderle" e da un grande equilibrio tattico, ma in organico ci sono calciatori che possono fare la differenza e che hanno dimostrato l'anno scorso di essere un lusso per la categoria. Emanuele Cicerelli, sicuro di una riconferma già prima che finisse il precedente campionato, non si aspettava probabilmente di essere considerato una riserva. Inizialmente ha giocato abbastanza, alternando prove di livello ad alte quasi anonime in virtù di un atteggiamento tattico diametralmente opposto da quello di Ventura nel quale, obiettivamente, appariva più a suo agio. Ad oggi, forse, è l'unico calciatore dal quale un allenatore bravo e meritocratico non è riuscito ad ottenere il meglio, complice- come detto - uno schema che non dà molto spazio alla spinta offensiva sulle fasce. Si pensava potesse essere una sorta di interno di centrocampo pronto ad inserirsi senza palla e a creare superiorità numerica grazie alla sua dote naturale principale: saltare l'uomo e puntare dritto all'area di rigore con pericolosità. Non a caso, sin dal ritiro, infatti, l'ex Paganese è stato impiegato per lo più come mezz'ala e i risultati sembravano soddisfacenti.

In realtà, gara dopo gara, abbiamo visto un giocatore a tratti devastante, in altri momenti completamente avulso dal gioco. Dopo aver cambiato la partita con l'Entella, si aspetta di essere titolare in almeno una delle due gare ravvicinate con Venezia e Monza, invece ha collezionato appena 28 minuti. Sempre da subentrante e, in Lombardia, con un risultato ampiamente compromesso.  Col Pordenone, invece, c'era. Ed è stato nettamente il migliore in campo. La bravura sarà quella di trovare la proverbiale e fatidica via di mezzo: non snaturarsi tatticamente (anche perchè i risultati sono dalla parte del tecnico), ma allo stesso tempo mettere i più forti in condizioni di far male. E Cicerelli resta, per distacco, uno dei migliori elementi della categoria e un potenziale titolare inamovibile.