Calcio e solidarietà. Scende in campo la “Curva dei bambini”. Gli ultras granata per il piccolo Raffaelepio

Le partite di calcio si giocheranno pure a porte chiuse, in questi tempi maledetti, ma la “Curva dei bambini” è un settore che non chiude mai. Lì, nella Sud Siberiano che si schiera sempre al fianco dei più piccoli, c’è il cuore granata che batte più forte, e che dà coraggio ai baby tifosi della Salernitana e alle loro famiglie in ogni momento importante. È così, accompagnato idealmente proprio da questa spinta dei gruppi organizzati e dell’intera torcida del cavalluccio marino, che oggi il piccolo Raffaelepio Caserta affronterà un intervento delicato. Ma lui è un bambino coraggioso, come il suo papà Antonio, come mamma Angela Amodeo e come il fratellino Francesco. Dunque affronterà questa “prova” come un ultras granata: determinato, orgoglioso, ostinato nella ricerca della vittoria. "Forza Raffaelepio, piccolo guerriero. Vinci anche quest’altra battaglia", c’è scritto su uno striscione affisso ieri dal Direttivo Salerno sull’uscio dello stadio Arechi. La “Curva dei bambini” sta già tifando per lui...