3-5-2 e due cambi, Salernitana d'attacco: Anderson e Kiyine sperano in una maglia

Nessuna volontà nè necessità di cambiare qualcosa che funziona, ma certamente giocare in casa contro il Cosenza consentirà di optare per un atteggiamento un po' più spregiudicato, proprio come accaduto all'andata. La Salernitana di mister Castori riprende oggi la preparazione e i calciatori sono pronti a dare il massimo per conquistare una maglia da titolare, consapevoli che il tecnico non guarda in faccia a nessuno e batte molto sul criterio di meritocrazia. L'undici titolare non cambierà molto rispetto a quello che ha ben figurato a Cremona, ma dopo pochi giorni si va a Cittadella per l'ennesimo turno infrasettimanale ed è partita dal sapore di promozione diretta che va messa nel mirino già da oggi. Sabato prossimo ci dovrebbero essere due novità di formazione. Il terzetto difensivo, guidato da Belec, non cambierà.

Aya è apparso un po' stanco, ma era la terza gara di fila e ci può stare: dovrebbe vincere il ballottaggio con Bogdan e formare con Gyomber e Veseli una retroguardia affiatata e imbattuta da oltre 370 minuti. A destra rientra Casasola, ma Kupisz ha fatto benissimo allo Zini e sarà impiegato nella ripresa, sull'out mancino riproposto Jaroszynski: per lui solo crampi e nessun problema muscolare alla base della sostituzione a Cremona. In mediana sicuri di un posto Di Tacchio e Coulibaly, possibile che Kiyine sostituisca Capezzi sebbene Castori abbia provato anche Cicerelli come mezzala di spinta. In avanti Djuric affiancherà il grande ex Tutino, nella ripresa staffetta con Gondo e Anderson.