Salernitana, un rendimento difensivo da Serie A per i granata

Uno dei punti di forza della Salernitana di Fabrizio Castori, è ormai noto a tutti come sia il rendimento difensivo. Un reparto quello arretrato difficilmente perforabile e che ha dimostrato una grandissima solidità nel corso della stagione. Come ha sottolineato più volte Fabrizio Castori, il merito è sicuramente dei difensori, ma prima di tutto è la squadra che permette ai giocatori più arretrati di soffrire poco e di resistere. Si difende bene perché lo si fa insieme, ognuno con la sua mansione specifica e collaborando, questo è un po’il dogma del mister granata. Non a caso la Salernitana conta la seconda miglior difesa del campionato, al pari di Monza e Chievo con 29 gol incassati, solo alle spalle della corazzata Empoli. Ciò che impressiona veramente della Salernitana, però, è la continuità del rendimento difensivo, basti pensare ai sette clean sheet di fila tra Febbraio e Marzo. Addirittura nelle ultime 15 partite i granata hanno subito solo 6 reti, 13 nel 2021 contando i 2 gol incassati con il Pordenone e i 5 con l’Empoli. Nel corso dei 32 match giocati sul campo, solo in 4 occasioni( contro SPAL, Pordenone, Lecce e Pisa) la formazione di Castori ha subito 2 reti e solo 3 volte dalle 3 marcature in su( con Brescia e Monza tre e con l’Empoli 5). Per le restanti 25 partite, la Salernitana ha incassato 10 volte una sola marcatura e in ben 15 occasioni non ha subito gol. Vid Belec, infatti, è il portiere con più clean sheet in questo campionato, con 12 porte inviolate al pari di Semper del Chievo.

Tutti questi dati fanno capire quanto la Salernitana stia facendo bene dal punto di vista difensivo, di squadra e di reparto. Concentrandosi un attimo sul reparto arretrato è possibile poi realizzare un importante riflessione, che fa capire la qualità dei calciatori di quella zona del campo e la compattezza del gruppo. Fabrizio Castori, infatti, ha alternato nelle 32 partite di campionato disputate spesso i difensori centrali, per comporre il terzetto arretrato o il duo in caso di 4-4-2. Solamente, infatti, Gyomber con le sue 30 presenze è stato praticamente sempre in campo, per il resto c’è stato spesso alternanza. Non a caso Aya conta 22 match giocati, Veseli 20, Bogdan 15 e Mantovani 14. Nonostante ciò, però, il rendimento difensivo è stato sempre ottimo e costante, senza cali o svarioni prolungati per più match. Questo è proprio l’emblema della Salernitana di Castori, una gruppo che gioca da squadra e ha assimilato al meglio i dettami tattici del tecnico. Dunque, non conta tanto solo chi gioca, ma anche il come lo si fa. Ciò vale per la difesa, ma assolutamente per tutti i reparti, che fino ad ora stanno rendendo al meglio delle loro possibilità.