Salernitana, Castori è pronto a rispolverare il 3-5-2

Giù la maschera. Il campionato più avvincente, ma anche il più avvelenato per la coda polemica degli ultimi giorni, attende risposte concrete sul campo. Zero chiacchiere, contano solo i risultati, quelli che hanno spinto la Salernitana ad issarsi tra le dirette concorrenti alla serie A . Uno status da confermare in un rush finale emozionante all’inseguimento di Empoli ma soprattutto del Lecce, entrambi possessori del biglietto per la promozione diretta. Il primo crash-test per la truppa di Fabrizio Castori è la visita all’Arechi della rivelazione Venezia (fischio d’inizio alle ore 14), squadra che insegue la Salernitana in classifica, distante appena quattro punti e accomunata ai granata dalla stagione vissuta al di sopra delle proprie ambizioni. Castori è pronto a rispolverare il 3-5-2, affidandosi ai suoi pretoriani.

Davanti a Belec, il terzetto difensivo sarà composto da Bogdan, Gyomber e Veseli, pacchetto arretrato protagonista dei quattro clean sheet messi in fila tra le mura dell’Arechi. A centrocampo, Di Tacchio guarderà le spalle alle mezzali Capezzi e Andrè Anderson: il primo rientra dal primo minuto dopo l’esclusione di Chiavari, il secondo è la soluzione a sorpresa per scardinare la difesa del Venezia, con la speranza di replicare la doppietta realizzata al Penzo nel girone d’andata. Le fasce saranno presidiate da Casasola e Jaroszynski, al rientro dopo il turno di stop causa squalifica. Nessun dubbio in attacco, con il rilancio della premiata ditta Tutino-Djuric per continuare a sognare. Un reparto offensivo che potrà contare a gara in corso anche su Gondo, recuperato dalle noie muscolari delle scorse settimane e jolly prezioso per spaccare la partita a suon di strappi a tutto gas.