Le partite con Venezia e Monza arrivano al momento giusto

La Salernitana lancia la volata al secondo posto e lo fa mettendo in mostra una condizione fisica e mentale invidiabile. La sconfitta di Lecce avrebbe potuto tagliare le gambe a chiunque con 4 punti di ritardo da una squadra fortissima e lanciatissima come quella di Corini. I granata avrebbero potuto gestirsi per conservare la terza piazza comunque importante. Invece no, la squadra di Castori vince le due successive partite rimettendosi in carreggiata e accorciando di nuovo sui salentini. Anche la partita di Chiavari poteva nascondere qualche insidia se fosse stata affrontata con superficialità, contro una squadra che appena due settimane fa ha fermato il Monza.

Anche dal punto di vista fisico la Salernitana non ha mai rallentato. La squadra allenata da Castori corre più degli altri e sopperisce così a qualche mancanza dal punto di vista tecnico. Non è una novità, visti i precedenti delle squadre del tecnico marchigiano. Nello scorso campionato il suo Trapani, nelle ultime 13 giornate ha vinto 6 partite e pareggiate 7 (perdendo solo a Pisa con un gol nei minuti di recupero) riuscendo quasi nell'impresa di salvare una squadra già condannata per problemi extra calcistici. Il Carpi dei miracoli accelerò nel girone di ritorno quando tutti pensavano che calasse. Nella 2017-18 prese il Cesena ultimo in classifica e lo portò alla salvezza grazie ad una clamorosa rimonta nelle ultime 6 giornate con 3 vittorie e 3 pareggi (inutile poi vista la penalizzazione). La Salernitana somiglia molto a queste squadre e sembra stare meglio del Monza mentalmente e del Lecce fisicamente. Le gare con Venezia e Monza arrivano quindi al momento giusto con i granata lanciati, poi sarà il campo a decidere chi avrà la meglio.