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Cicerelli: "Castori mi ha fatto sentire importante. Spero di rimanere granata, alla Lazio non ci ho mai pensato"
martedì 1 giugno 2021, 16:00News
di Lorenzo Portanova
per Tuttosalernitana.com

Cicerelli: "Castori mi ha fatto sentire importante. Spero di rimanere granata, alla Lazio non ci ho mai pensato"

Emmanuele Pio Cicerelli è intervenuto sulle pagine del Corriere dello Sport. L'esterno granata ha parlato della sua famiglia e della sua terra (la Puglia) a cui è molto legato. Anche il fratello Benito gioca a calcio, in Eccellenza col Manfredonia. Quando la sua fidanzata Giovanna si sarà laureata, contano di sposarsi. Cicerelli poi ha parlato delle sue origini come calciatore, della stagione trionfale con la Salernitana e del futuro. Ecco le sue parole:

"Mio padre ci ha trasmesso la passione per il calcio. Nel giorno della promozione in A quasi piangeva, per un pò è rimasto senza parole. Ho iniziato a 4 anni al Manfredonia, ho fatto tutte le giovanili, poi ho concluso il percorso al Foggia. A Barletta fui lanciato per la prima volta in prima squadra. Mi diverto con il pallone, anche in allenamento. Quest'anno ho giocato meno ma abbiamo vinto il campionato e sono felicissimo lo stesso. Castori è stato chiaro con me, dicendomi che mi avrebbe utilizzato per spaccare le partite. A volte poi sono entrato quando la gara era già segnata, in altre non sono riuscito a dare quel qualcosa in più. Sono migliorato sotto il profilo caratteriale proprio grazie a mister Castori. Mi ha fatto sentire importante anche da subentrante. Non ho sofferto questa cosa e sono molto felice, non mi sento incompiuto. Spero che il mio futuro sia ancora granata, a Salerno sto benissimo. Quando raggiungi un traguardo così importante poi vuoi andare avanti. Non ho quasi mai pensato di essere della Lazio, sono sempre stato trattato come un giocatore della Salernitana, a Roma non ci sono mai andato. Gianluca Grassadonia alla Paganese è stato molto importante, mi ha svegliato dicendomi che avrei potuto fare di più. Insieme a Luca Fusco, altra persona straordinaria, sono uno spettacolo. Ventura? Predilige il gioco palla a terra ma l'anno scorso siamo venuti meno sotto il profilo caratteriale. Quest'anno invece c'è stata una forte unione tra squadra e staff tecnico sin dall'inizio. Abbiamo lavorato moltissimo in ritiro e già da inizio campionato correvamo più degli altri. Serie A? Non l'ho mai fatta ma mentalmente mi sento pronto".