Società in silenzio stampa, ma le parole di Lotito generano confusione: a quando una dichiarazione ufficiale?

L'ennesima smentita su un imminente cambio di proprietà da parte di Claudio Lotito sulle colonne del Messaggero fa quasi sorridere. Se in passato veniva da chiedersi come si potesse credere che ci sia una società pronta e che, addirittura, abbia scelto un allenatore e un direttore sportivo, oggi pensare che davvero non ci siano potenziali acquirenti fa suonare più di un campanello d'allarme. La nostra redazione, qualche ora fa, ha provato a contattare l'avvocato Gianmichele Gentile che, tuttavia, non ha rilasciato dichiarazioni su precisa indicazione del club. Che, però, parlando di vendita a 100 milioni di euro ha allarmato ulteriormente una piazza che ha perso la pazienza e che ha visto andare di traverso anche la festa dei 102 anni. Proprio per evitare il rincorrersi di notizie spesso fantasiose in cui si manca di rispetto ai tifosi sarebbe opportuno che la società, in silenzio da una decina di giorni, faccia il punto della situazione spiegando quali strade si stiano seguendo per risolvere il problema della multiproprietà.

L'assenza di oggi in assemblea di Lega è un segnale pessimo, effettivamente viene difficile pensare che da qui a 4 giorni si possa condurre una trattativa per 80 milioni di euro con un imprenditore che spunta fuori all'improvviso. Sul trust c'è diversità di opinioni: per Gentile non si può, per altri sì. Il fondo estero sembra si sia tirato indietro per motivi economici, l'imprenditoria locale latita. E Salerno trema all'idea di perdere la categoria ancor prima di averla assaporata.