Da Mazzarri a Ranieri: che fantasia! Non si manchi di rispetto a Castori

La querelle multiproprietà tiene banco in queste ore, tutti i tifosi della Salernitana hanno voglia di godersi un periodo sportivamente parlando splendido pur con la proverbiale paura di andare a Roma senza vedere il Papa. In verità c'è un solo problema che dovrebbe preoccupare la torcida granata: il potenziale ritardo sulla programmazione. Non ci vogliono certo gli esperti per rimarcare quanto sia differente il campionato di A rispetto a quello cadetto e sarebbe necessario, accantonata la gioia dei festeggiamenti, garantire una programmazione che punti a rinforzare concretamente l'organico in ogni reparto, anche a costo di mettere sul tavolo cifre importanti. "Non smantelleremo una rosa che, se ha vinto, lo ha fatto perchè è forte. L'ossatura resterà intatta, aggiungeremo progressivamente calciatori di categoria nei vari reparti. Ad oggi sono solo nomi sui giornali, la verità è che non c'è stata nessuna riunione operativa per parlare di futuro.

La società è impegnata su una questione più importante, ci sarà tempo" ha detto il tecnico Fabrizio Castori. Proprio per questo accostare, in modo del tutto fantasioso, altri allenatori alla panchina granata è fuori luogo. Anche perchè c'è un rinnovo annuale già firmato e depositato. Prima era Mazzarri, oggi Ranieri: se i tifosi avessero buona memoria non darebbero mai credibilità a certi personaggi. Quelli del "dico-non dico" ma che non hanno mai saputo niente.