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Ex granata - Di Napoli: "La Salernitana vista a Bologna può lottare per salvarsi. Su Ribery..."TUTTO mercato WEB
© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com
sabato 4 settembre 2021, 19:30News
di TS Redazione
per Tuttosalernitana.com
fonte La Città

Ex granata - Di Napoli: "La Salernitana vista a Bologna può lottare per salvarsi. Su Ribery..."

"Se Ribery ha interesse a venire, e crede in questa scelta, porterebbe sicuro entusiasmo, gioia, anche una certa professionalità tra i ragazzi. Sicuramente darebbe una grossa mano a tutto l’ambiente, il giocatore ovviamente non si può discutere, anche se purtroppo gli anni passano per tutti". L’ex capitano granata Arturo Di Napoli uno come il talento francese, anche se in là con l’età, lo vorrebbe dalla sua parte a occhi chiusi, pur comprendendo qualche legittimo dubbio dei tifosi riguardo questa ipotesi di mercato, che pure però ha infiammato la piazza.
Che tipo di affare sarebbe?
"Penso che il costo dell'ingaggio sarebbe una cifra importante, poi si deve capire quanto possa essere funzionale al progetto tattico della squadra, ma una cosa è certa. Questi tipi di giocatori, se accettano un’offerta, lo fanno perché hanno ancora stimoli e voglia. Non lo fanno per questioni economiche, Ribery non ha bisogno di andare a caccia di contratti, se verrà a Salerno lo farà perché si sentirà ancora in grado di dare un mano, e si potrebbe regalare un finale di carriera ad alti livelli in una piazza stupenda".
Porterebbe anche un po’ d’esperienza...
"E quella in serie A serve sempre, è fondamentale. L’impatto con il campionato è devastante, vanno bene le scommesse, io pure sono arrivato a quei livelli partendo dalla serie C, ma ci vogliono quei giocatori di categoria. Anche perché, lo ripeterò sempre, il salto dalla B è durissimo, sono due sport diversi, non è come il salto dalla serie C alla cadetteria. Aumentano le difficoltà, diminuiscono gli spazi, i ritmi cambiano, la qualità si alza tantissimo".
Queste due sconfitte possono aiutare ad assorbire l'impatto con la serie A?
"Ho visto entrambe le partite, a Bologna la Salernitana non mi è affatto dispiaciuta, anzi. Peccato per un paio di errori di inesperienza che hanno negato la possibilità di portare punti a casa, con la Roma è stata una storia completamente diversa, ma anche per meriti dei giallorossi, ora c’è pure un entusiasmo a mille per Mourinho. L’unico appunto, ho visto una squadra troppo rinunciataria, in serie A non puoi permetterti di difendere a oltranza, si deve provare anche a impensierire l'avversario, perché contro certe squadre il gol lo prendi anche se si difende in undici. Poi, però, non hai armi per provare a controbattere".
Quanto potrebbe essere importante sbloccarsi a Torino dopo la sosta?
"Fondamentale.

Anche il punticino, in serie A è tanta roba, sarebbe importante. Partite facili non ce ne sono, ma poi non bisogna abbattersi dopo due sconfitte, basterebbe un risultato positivo per ritrovare la fiducia, il campionato non è ancora iniziato praticamente. E poi in panchina c'è Fabrizio Castori, lui non mollerà fino all'ultimo...".
Potrà la sua energia essere d'aiuto alla squadra alla ripresa?
"Ci metto la mano sul fuoco, perché lo conosco. Il mister non molla di un centimetro, ha un entusiasmo dilagante, è una grande opportunità anche per lui. Però in campo non scende Castori, quindi c'è bisogno che i calciatori gli diano una mano. E per me parliamo di una squadra che non è assolutamente da buttare. La Salernitana vista a Bologna può lottare per salvarsi".
In estate ha portato suo figlio Thomas all’Arechi, per vedere la Curva. Lo stadio però era vuoto...
"Mi ha già detto che vuole vederlo pieno, in serie A. Sarà bellissimo tornare anche per me, tutti sanno che io sono tifoso della Salernitana. Mi piacerebbe che Castori e la squadra riescano a fare grandi cose per rendere felici una città intera, una città alla quale sono sempre legatissimo".