Dalla crescita di due calciatori può dipendere il cambio modulo e la posizione di Ribery

Dopo l'arrivo di Franck Ribery e la sbornia del giorno della presentazione, il dibattito ora si sposta sul campo. Il dubbio ora è su come e dove potrà essere utilizzato il campione francese. Ribery nasce esterno d'attacco di sinistra ma nelle due stagioni a Firenze ha accentrato la sua posizione in campo andando a piazzarsi dietro l'attaccante, da solo o in coppia con un altro trequartista. Mister Fabrizio Castori medita e studia le varie soluzioni per trovare la giusta collocazione tattica dell'ex Bayern Monaco all'interno dello scacchiere granata. Al momento in rosa ci sono solo tre attaccanti di ruolo più il giovane Edoardo Vergani e il calciatore francese potrebbe essere schierato nel duo d'attacco in coppia con Bonazzoli o Simy o Djuric.

Per schierarlo come trequartista dietro due attaccanti occorre capire se la squadra granata è in grado di mantenere gli stessi equilibri perchè non si può certo chiedere ad un calciatore di 38 anni di fare anche molta fase difensiva (soprattutto se non è nelle sue caratteristiche), indispensabile quando si gioca con 3 uomini offensivi (potrebbe servire uno come Gondo, lo scorso anno spesso era lui a coprire le avanzate di Anderson). Molto dipenderà dalla crescita sul piano fisico e tattico di Kechrida e Lassana Coulibaly, tra i calciatori al momento più in difficoltà. Wajdi Kechrida deve migliorare la fase difensiva così da poter destreggiarsi anche come terzino in una difesa a 4, il mediano del Mali è indispensabile come diga a centrocampo perchè i soli Di Tacchio e Mamadou Coulibaly non possono bastare a mantenere l'equilibrio in una squadra con Ribery più due attaccanti. La palla passa a mister Fabrizio Castori.