Salernitana, Castori e il ballo delle punte

Mister Fabrizio Castori è stato chiaro fin da subito, la Salernitana giocherà sempre con due attaccanti di ruolo perchè spesso sono loro i primi difensori, aiutano a tenere il pallone lontano dalla retroguardia e fanno respirare, sono i primi nel pressing. La squadra granata ne ha 4 in rosa (più il giovane Vergani) che il mister sta facendo ruotare. Ne giocano due e nel secondo tempo poi entrano gli altri due. La compagine granata ha qualche problema ad andare in gol ma l'impegno e le buone partite non sono mancate, a parte Nwankwo Simy, il colpo in attacco del mercato granata. Il centravanti nigeriano è la brutta copia del giocatore ammirato a Crotone negli anni scorsi, in ritardo di condizione, impacciato e avulso dal resto della squadra.

Castori chiede tempo ma ai granata servono punti e non c'è molto tempo da dover aspettare, ecco perchè il calciatore viene impiegato ma non troppo. Da quando è arrivato, Gondo è sempre partito titolare, quattro partite su quattro ben giocate (anche se l'ultima forse un pò meno delle altre), fa un lavoro sporco molto importante per la squadra ed ha già timbrato anche il tabellino, dando il via alla rimonta contro il Verona. Federico Bonazzoli è partito titolare nelle prime uscite e sempre dalla panchina nelle ultime, entrando però a partita in corso col giusto piglio e creando problemi alle difese avversarie. E poi c'è Milan Djuric, l'uomo della provvidenza per la prima vittoria in campionato della Salernitana, al quarto anno con i granata (è in scadenza) non ha mai fatto mancare il proprio utilissimo contributo alla causa, giocatore dal grande fisico, quasi immarcabile sulle palle alte. Quattro attaccanti dalle caratteristiche diverse (come chiese Castori ad inizio ritiro) che formano un reparto avanzato di tutto rispetto, il mister li sta facendo ruotare tutti, interscambiandoli tra di loro.